Nel precedente report datato 6 ottobre, avevamo evidenziato che, dopo un secondo tentativo negli ultimi 2 giorni di settembre con cui l’indice Sp500 ha tentato di scendere verso l’area pivot a 6580-6604 dell’indice SP500, per i timori degli effetti dello shutdown, la mancata rottura rottura al di sotto del livello 6604 dell’indice SP500 aveva ricaricato la molla del rialzo con nuovi massimi, riportando in primo piano l’evidenza che la diagonale finale dell’onda c dell’onda v. aveva ancora spazio di salita. Il mercato azionario manca di momentum, il che tipico delle fasi finale di una struttura leading diagonal, ma la caratteristica del leading diagonal è che quando si completa, spesso assistiamo a una forte inversione. Al contrario tutti I piccoli ribassi delle ultime settimane sono sempre stati molto contenuti e di breve durata. Quindi questo rendeva probabile che il rialzo non si fosse ancora completato e avevamo in atto il prossimo livello di Fibonacci a 6920.
Questo trend senza momentum tenderà a durare finche’ mancheranno veloci rovesciamenti di tendenza tipici del completamento di un leading diagonal Il fatto che non ci sia più momentum rialzista, rende la fase simile al rialzo di gennaio e febbraio perché anch’esso era la parte finale di una configurazione leading diagonal a cui è seguita la fortissima correzione, caratteristica essenziale di un leading diagonal, tanto che in un mese e mezzo l’indice SP500 aveva perso tutto quello che aveva guadagnato dal minimo di settembre 2024.

Dopo un nuovo massimo infra settimanale è si è concretizzato un movimento opposto che potrebbe essere il segnale dell’esaurimento della leading diagonal al rialzo che dura da mesi.
Venerdì 10 ottobre scorso, c’è stato infatti il più forte ribasso giornaliero dell’indice SP500dai minimi di inizio aprile. Il ribasso di venerdì scorso è stato così forte da far sì che l’indice SP500, e il Nasdaq 100 abbiano registrato un key reversal week (termine tecnico che descrive una situazione in durante la settimana c’è stato massimo superiore alla settimana precedente, seguito da una chiusura settimanale sotto il minimo della settimana precedente).
L’indice Sp500 si è fermato proprio sul livello della prima area pivot a 6550, la cui rottura sarebbe un prima conferma di rovesciamento della tendenza verso il basso.
La seconda necessaria conferma sarebbe la rottura al ribasso dell’area pivot 6280-6212, dove si era fermata ad inizio agosto l’ultima piccola correzione degna di nota.
Mercati Azionari: analisi di medio termine – chart weekly

La novità di questa settimana è la figura grafica di un key reversal week al ribasso. Inoltre come avevamo segnalato nelle settimane scorse l’indicatore DMI settimanale mostra perdita di forza del trend al rialzo e suggerisce un possibile esaurimento nelle prossime settimane.
Come avevamo segnalato la settimana scorsa, i nuovi massimi dell’indice SP500 delle settimane precedenti non hanno mai superato né la parallela superiore di un canale di medio termine, nella vecchia linea di tendenza al rialzo interrotta col ribasso di marzo-aprile 2025, entrambi segnali che siamo prossimi al capolinea
Mercati Azionari: Nasdaq 100 – settore tecnologico

Key reversal week al ribasso anche dell’indice Nasdaq 100, che è sceso fino all’area pivot post tra 23908-2413o, al di sotto della quale arriverebbe la conferma che il Key Reversal Week è stato il primo segnale di rovesciamento della leaging diagonal precedente.
Va osservato anche che il massimo del luglio 2024, febbraio 2025 e i prezzi correnti sono tutti su una stessa linea inclinata verso l’alto, che potrebbe configurare o un grosso triangolo rettangolo con la linea orizzontale dei minimi di luglio 2023, luglio 2024 e aprile 2025 o addirittura una rara broadening formation al ribasso, perché il minimo di inizio aprile è leggermente più basso dei due precedenti.
Da alcune settimane, avevamo osservato che malgrado nuovi massimi si stava configurando una tipica azione di topping che si osserva quando una conformazione Leading Diagonal si sta completando, che necessitava di esser seguita dal caratteristico violento reversal susseguente al top di un leading diagonal.
Come scritto sopra è necessario aspettare prima la rottura al ribasso dell’area pivot più vicina a 23980-24130, mentre la conferma definitiva arriverebbe con una rottura al di sotto dell’area pivot dei 22.750.
Mercati Azionari: indicatori di Sentiment

CNN Fear & Greed Index: L’indicatore composito e’ sceso fino a 29 rispetto alla chiusura di 53 della settimana precedente, con violento incremento del livello del VIX.

Key reversal week anche per il bitcoin, indicatore di sentiment per eccellenza e discrimine tra risk on/ risk off. Area pivot tra 105-106 in questo caso.
Al contrario la forte leva finanziaria indicata dalle posizioni a margin debt, dagli enormi inflows giornalieri sugli ETF a leva e dalla Put/Call ratio, indicano che la speculazione rialzista è a livelli di esuberanza irrazionale, come se se non ci fosse mai un domani che porti una correzione di mercato e di solito queste situazioni si trasformano in un bagno di sangue per chi è troppo esposto con la leva rialzista.
In ultima analisi comunque fino a che l’indice SP500 non romperà al ribasso le area pivot indicate sopra, non c’è un segnale affidabile di rovesciamento di tendenza, anche se ci sono vari indizi.
