Nel precedente report datato 20 ottobre, avevamo evidenziato che, la settimana passata non aveva dato ancora una conferma alla key reversal week al ribasso della settimana precedente, perché il prezzo dell’indice SP500 si era mantenuto da una al di sotto del massimo a 6715 di mercoledì 15/10 e il pivot point a 6550. Il superamento di 6715 darebbe invece l’indicazione di un probabile nuovo impulso al rialzo, con probabile obiettivo al livello superiore di Fibonacci a 6920, che già avevamo indicato in uno dei precedenti report. Data la struttura del rialzo come leading diagonal, l’inversione al ribasso deve avere come caratteristica, quindi o riparte velocemente il ribasso la settimana entrante, oppure riprenderebbe forza l’ipotesi di correzione intermedia che porta a nuovi massimi.
L’indice SP500 ha superato il livello di 6715, che rappresentava il massimo del precedente rimbalzo. Questo superamento indica un probabile nuovo impulso al rialzo, con l’obiettivo potenziale di raggiungere il livello superiore di Fibonacci a 6920. Attualmente, l’indice si trova sulla parallela superiore del canale rialzista di lungo termine.
È fondamentale notare che la struttura del rialzo partito dai minimi di aprile 2025 è identificata come un leading diagonal. Questa configurazione, che è un’onda impulso al rialzo formata da tre movimenti invece dei classici cinque (A e B composte da 3 onde, e la C finale composta da 5 onde), ha una caratteristica specifica: se la tendenza dovesse invertirsi, la velocità di discesa sarà rapida e violenta.
Per gli analisti, la conferma che il top sull’indice SP500 sia stato raggiunto si otterrà solo con la rottura del pivot point a 6550. Sebbene la mancanza di momentum del movimento al rialzo suggerisca la tipica azione di topping che si osserva quando un Leading Diagonal si sta completando, al momento manca ancora il caratteristico violento reversal che segue il massimo di questa conformazione.
Mercati Azionari: analisi di medio termine – chart weekly
Inoltre come avevamo segnalato nelle settimane scorse l’indicatore DMI settimanale mostra perdita di forza del trend al rialzo e suggerisce un possibile esaurimento nelle prossime settimane i nuovi massimi dell’indice SP500 delle settimane precedenti non hanno mai superato né la parallela superiore di un canale di medio termine, né la vecchia linea di tendenza al rialzo interrotta col ribasso di marzo-aprile 2025, entrambi segnali che la forza del rialzo si sta esaurendo.
Mercati Azionari: Nasdaq 100 – settore tecnologico
Dopo il key reversal week al ribasso dell’indice Nasdaq 100 della settimana precedente, che aveva fatto scendere l’indice Nasdaq 100 fino all’area pivot post tra 23908-24130, malgrado I nuovi massimi siamo ancora a contatto con un livello di resistenza rappresentato dalla vecchia linea di trend rialzista interrotta nel mese di marzo, il massimo del luglio 2024, febbraio 2025 e i massimi erano tutti su una stessa linea inclinata verso l’alto, che va formare un grosso triangolo rettangolo con la linea orizzontale dei minimi di luglio 2023, luglio 2024 e aprile 2025.
Malgrado il movimento al rialzo somigli sempre di più alla tipica azione di topping che si osserva quando una conformazione Leading Diagonal si sta completando, ma anche per il Nasdaq 100 manca ancora il caratteristico violento reversal che seguì il top di un leading diagonal.
Il segnale di topping e il rovesciamento di tendenza devono necessariamente passare per la rottura al ribasso dell’area pivot fondamentale a livello di 24250 che era stato anche il minimo dell’ultima piccola correzione della settimana terminata il 26 settembre, seguita da un’ulteriore violenta discesa, altrimenti siamo ancora in un uptrend, anche se manca il momentum.
Mercati Azionari: indicatore composito CNN Fear & Greed risale dalla zona di iniziale eccesso di pessimismo
Gli investitori hanno dimostrato un forte interesse ad acquistare durante i ribassi. L’indicatore composito CNN Fear & Greed Index si è posizionato a 33 (rispetto a 27 della settimana precedente), allontanandosi leggermente dalla soglia del pessimismo estremo.
Questa settimana, l’azione di buy the dip è stata eccezionalmente forte, con gli investitori che hanno acquistato +3,9 miliardi di dollari in azioni statunitensi. Gli afflussi istituzionali, in particolare, sono stati i massimi da novembre 2022 (+4,4 miliardi di dollari). Tuttavia, gli hedge fund hanno venduto per la quinta settimana consecutiva (-1,6 miliardi di dollari).
Storicamente, dopo un rally del +34% in sei mesi (come quello osservato), la statistica evidenzia una prevalenza di correzioni al ribasso nelle settimane successive.
Il futuro a brevissimo termine è fortemente legato alle decisioni della Federal Reserve. La previsione del FED Watch attribuisce il 99,3% di probabilità a un taglio di 25 basis points (bp) dei tassi nella riunione del 29 ottobre.
Tuttavia, l’eventualità di un ribasso di 50 basis points il 29 ottobre va vista come un potenziale “game changer“. Se ciò accadesse, potrebbe innescare una forte correzione sui mercati azionari, poiché il sentiment positivo sulla crescita degli utili svanirebbe sotto il timore che la Fed disponga già di dati che mostrano la probabilità di un hard landing (recessione) a partire dal secondo trimestre 2026.
