Apple spinge sull’AI con iOS 26 e Vision Pro, ma il mercato non si scalda

Consulente Finanziario Indipendente

Migliora i tuoi investimenti finanziari

Proteggi i tuoi risparmi, elimina i costi nascosti e fai crescere il tuo patrimonio.

Ti aiuto a pianificare il tuo futuro con strategie di investimento semplici, sicure e personalizzate, pensate per ottimizzare il tuo capitale e raggiungere i tuoi obiettivi.

Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

Lunedì, Apple ha presentato un’ampia gamma di novità alla sua Worldwide Developers Conference (WWDC), nel tentativo di recuperare terreno nel settore dell’Intelligenza Artificiale. I nuovi aggiornamenti software, tra cui il sistema operativo iOS 26, sono un evidente tentativo di rilanciare l’ecosistema Apple in chiave AI.

Tuttavia, l’accoglienza è stata piuttosto tiepida. Il mercato sembra ancora poco convinto della capacità di Apple di competere con i colossi già avanzati in questo campo. E i fondamentali del titolo sollevano più di un dubbio.


iOS 26 e macOS Tahoe: l’inizio di una nuova era di design

Apple ha annunciato un cambio importante nella numerazione dei suoi sistemi operativi: iOS passa direttamente alla versione 26, come per watchOS, tvOS e macOS. Il nuovo macOS si chiama Tahoe, ispirato all’omonima località sciistica californiana.

Tra le novità:

  • Personalizzazione avanzata della UI, con cartelle colorate, emoji e barra menu trasparente.
  • Look “Liquid Glass”, ispirato a Vision Pro.
  • Maggiore integrazione tra Mac e iPhone tramite Apple Intelligence e Spotlight.

Image Playground potenziato con ChatGPT

Uno dei progetti chiave è il rilancio dell’Image Playground, ora potenziato grazie alla partnership con OpenAI. Gli utenti potranno personalizzare l’immagine dei contatti per le chiamate e le chat, generando poster in vari stili descrivendoli direttamente in linguaggio naturale.

Apple ha precisato che nessun dato verrà condiviso con OpenAI senza il consenso dell’utente. Lo strumento sarà accessibile solo su dispositivi compatibili con Apple Intelligence, tramite API aperta anche agli sviluppatori terzi.


Traduzione simultanea in tempo reale: una sfida a Google e Meta

Con iOS 26, Apple punta anche sulla traduzione vocale istantanea, migliorando la funzione Translate lanciata 5 anni fa.

Funzionalità chiave:

  • Traduzioni vocali in tempo reale durante chiamate e FaceTime.
  • Sottotitoli live anche in conversazioni telefoniche individuali.
  • Supporto esteso a Messaggi, con traduzioni integrate nei testi.

Le lingue supportate restano per ora limitate, con focus su inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo per chiamate vocali, e un set più ampio per i messaggi scritti. Tutto sarà eseguito localmente sui dispositivi, senza bisogno di accedere a data center remoti.

Un chiaro segnale che Apple vuole posizionarsi come alternativa più sicura e privata rispetto ai modelli cloud-based di Meta e Google.


Vision Pro si evolve: nuovi controller e contenuti immersivi

Anche Vision Pro riceve importanti aggiornamenti con il nuovo visionOS 26. Le novità puntano a migliorare l’esperienza utente e a colmare il gap con i visori concorrenti:

  • Compatibilità con i controller Sony VR2 Sense, utilizzabili con PS5.
  • Nuove partnership con Canon, GoPro e Insta360 per contenuti a campo visivo esteso.
  • Integrazione di oggetti 3D nei browser web, trascinabili negli spazi virtuali.
  • Il nuovo dispositivo Logitech Muse permetterà di disegnare e progettare in realtà aumentata con precisione.

Le applicazioni vanno dal design industriale alla formazione immersiva, fino alla vendita interattiva.


Le azioni Apple meritano fiducia? Il mercato resta cauto

Nonostante le novità, Apple resta sotto osservazione da parte degli investitori. Al momento, il titolo quota con un P/E forward di 26 e un PEG ratio di 2,86, numeri elevati per un’azienda con crescita modesta.

I rischi principali:

  • Successo incerto nell’ambito AI, in un contesto dominato da giganti già ben posizionati.
  • Esposizione ai dazi doganali per le componenti importate dalla Cina.
  • Downtrend tecnico evidente nel grafico di breve periodo.

In altre parole, i fondamentali non giustificano acquisti aggressivi ai livelli attuali. Il mercato sembra attendere segnali concreti sull’effettivo impatto delle nuove funzionalità, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale.


Conclusione: più forma che sostanza?

Il pacchetto di novità annunciato da Apple è ambizioso, ma non rivoluzionario. Se da un lato dimostra l’intento dell’azienda di non restare indietro nell’AI, dall’altro solleva dubbi sulla reale capacità di execution.

E per un titolo già caro, le aspettative devono essere seguite da risultati concreti. Il rischio è che il mercato resti deluso, soprattutto se l’AI “firmata Apple” non riuscirà a differenziarsi in modo sostanziale.

Approfondimento

Tesla è davvero sull’orlo del collasso? I numeri dicono sì, e lo scontro con Trump può accelerare la caduta

Consulente Finanziario Indipendente

Migliora i tuoi investimenti finanziari

Proteggi i tuoi risparmi, elimina i costi nascosti e fai crescere il tuo patrimonio.

Ti aiuto a pianificare il tuo futuro con strategie di investimento semplici, sicure e personalizzate, pensate per ottimizzare il tuo capitale e raggiungere i tuoi obiettivi.

Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente
Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

Seguici su

Ultimi articoli