🔍 Il FOMC Taglia le Previsioni di Crescita e Alza le Aspettative di Inflazione
Nella riunione del 19 marzo, la Federal Reserve ha segnalato un quadro economico meno ottimista per il 2025:
✅ Crescita del PIL USA rivista al ribasso all’1,7% (dal precedente 2,1%)
📈 Inflazione core attesa in rialzo al 2,8% (rispetto al 2,5% stimato a dicembre)
⚖️ La Fed rimane in attesa: i tassi restano invariati tra il 4,25%-4,50%, con il dot plot che prevede ancora due tagli per il 2025
📌 Powell ha minimizzato le preoccupazioni sull’inflazione emerse dall’ultimo sondaggio dell’Università del Michigan, il che ha favorito un leggero rally sui mercati azionari. Tuttavia, l’attenzione degli investitori si sposta sempre più verso il mercato obbligazionario, che potrebbe beneficiare di questa fase di incertezza.
🛑 I Rischi Legati ai Dazi di Trump: Più Inflazione e Consumi in Calo?
La politica commerciale aggressiva del presidente Donald Trump è ormai un tema chiave per la Fed. Le nuove tariffe imposte ai partner commerciali stanno generando due principali preoccupazioni:
📌 Un aumento dei prezzi dei beni importati, che potrebbe far salire l’inflazione nel corso dell’anno
📉 Un impatto negativo sulla spesa dei consumatori, con il rischio di un rallentamento della crescita
Powell ha segnalato che gli effetti inflazionistici dei dazi potrebbero manifestarsi con ritardo, il che aumenta l’incertezza sulle prossime mosse della Fed.
🔮 Le proiezioni sui tassi di interesse rimangono incerte: mentre la maggioranza dei membri della Fed prevede ancora due tagli nel 2025, quattro membri del FOMC ora non vedono alcuna riduzione dei tassi quest’anno – un cambiamento significativo rispetto alla riunione di gennaio.
🏦 Il CEO di Bank of America: Nessun Taglio ai Tassi Prima del 2026?
🚨 Una voce fuori dal coro arriva da Brian Moynihan, CEO di Bank of America, che si dice contrario ai tagli dei tassi nel 2025.
📊 Secondo Moynihan:
- I consumatori stanno ancora spendendo, ma stanno spostando i consumi dai beni ai servizi
- Il PIL USA crescerà intorno al 2% nel 2025, con un impatto negativo iniziale di -0,4% causato dai dazi
- La Fed dovrebbe evitare di tagliare i tassi troppo presto, mantenendo un “tasso di interesse reale” vicino al 3%
🔍 Perché è importante?
Se la Fed seguisse questa linea più restrittiva, i tassi di interesse potrebbero rimanere alti più a lungo, favorendo:
✔ Obbligazioni con rendimenti elevati
✔ Dollaro forte
❌ Pressioni negative sui mercati azionari e sui settori più sensibili ai tassi
📢 Cosa Significa per gli Investitori?
📌 Azioni: Attenzione ai settori più sensibili ai tassi (tech e real estate).
📌 Obbligazioni: Le obbligazioni a lungo termine potrebbero essere una grande opportunità in questa fase.
📌 Materie Prime: Il mercato prezza ancora una possibile ripresa dell’inflazione, quindi attenzione ai metalli preziosi e alle materie prime energetiche.
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