Un recente sondaggio condotto tra i gestori di fondi globali ha evidenziato la più bassa allocazione di liquidità mai registrata, segnalando un forte rialzo delle azioni mentre il mercato azionario si avvia a chiudere il secondo anno consecutivo con performance superiori al 20%. Il Global Fund Manager Survey di Bank of America, uno degli indicatori più seguiti dagli investitori, ha coinvolto oltre 170 partecipanti, tra cui chief investment officer e portfolio manager.
Il livello medio di cash nei portafogli dei partecipanti è sceso al 14% sottopeso, il valore più basso mai registrato, rispetto al sovrappeso netto del 4% di novembre. Questo rappresenta il più grande calo mensile in circa mezzo decennio, secondo i dati di Bank of America. La liquidità media dei portafogli è scesa al 3,9%, toccando un nuovo minimo dal giugno 2021.
L’euforia sui mercati: fattori chiave
Secondo lo strategist Michael Hartnett, l’euforia deriva da:
- Tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
- Aspettative di crescita sotto la presidenza di Donald Trump, recentemente eletto con una maggioranza sia alla Camera che al Senato.
Il rialzo dell’indice S&P 500, in crescita di oltre il 26% nell’ultimo anno, riflette questa fiducia. Tuttavia, Hartnett avverte che il basso livello di liquidità può rappresentare un segnale di vendita contrarian: con una forte concentrazione di capitali in azioni, manca liquidità per alimentare ulteriori rialzi in caso di volatilà o di notizie inattese.
L’elezione di Trump cambia il sentiment
Il sentiment positivo è legato all’aspettativa di una politica economica più favorevole agli investitori:
- I future sui Fed Funds indicano una probabilità superiore al 95% che la Fed tagli i tassi nella prossima riunione, consolidando la prospettiva di un anno positivo per i mercati azionari.
- L’obiettivo medio degli strateghi prevede una crescita del 10% dell’S&P 500 nel 2025, con possibilità di performance superiori in caso di condizioni favorevoli.
Tuttavia, Hartnett mette in guardia contro l’eccessiva euforia: le posizioni speculative al rialzo potrebbero trasformarsi in vendite significative se emergessero notizie negative inattese.
Disparità nelle performance settoriali
Nonostante l’ottimismo generale, alcuni settori mostrano segnali contrastanti:
- Il rialzo dell’S&P 500 è stato trainato principalmente da pochi titoli, tra cui Tesla, che ha registrato un aumento superiore al 100% dall’elezione di Trump.
- Al contrario, il Dow Jones Industrial Average è in calo, con nove sedute negative consecutive, segnando la serie più lunga dagli anni ’70.
Conclusione
L’allocazione di liquidità ai minimi storici e l’euforia sui mercati indicano aspettative di forti guadagni per il 2025. Tuttavia, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i rischi, poiché una concentrazione eccessiva su asset rischiosi potrebbe portare a correzioni significative in caso di eventi negativi. Il contesto politico ed economico, sotto la nuova amministrazione Trump, sarà cruciale per determinare le prospettive di mercato.