L’anno appena trascorso non è stato esattamente memorabile per le IPO (offerte pubbliche iniziali). Sebbene ci siano state alcune eccezioni di rilievo negli Stati Uniti e in India, lo scenario globale è rimasto piuttosto tranquillo. Tuttavia, il 2025 potrebbe segnare un cambio di rotta. Con i mercati azionari in crescita, un’inflazione in diminuzione, tassi di interesse che si raffreddano e politiche pro-business annunciate dal presidente eletto degli Stati Uniti, l’ambiente per le IPO sembra destinato a riscaldarsi. Dopo anni di incertezza, molte aziende sembrano pronte a fare il grande salto.
Qual è il panorama delle IPO per il 2025?
Secondo le stime, oltre 300 aziende dovrebbero quotarsi in borsa a livello globale nel 2025, con circa 180 IPO attese negli Stati Uniti. L’Europa vede nomi come Klarna e Revolut tra i candidati più attesi, mentre in India si prepara un altro anno record, con giganti come Reliance Jio e Tata Passenger Electric Mobility pronti a debuttare.
Tra le IPO più chiacchierate:
- OpenAI, creatrice di ChatGPT, che potrebbe testare la redditività dell’intelligenza artificiale generativa, anche se è una delle opzioni meno prevedibili.
- Stripe, che elabora oltre un trilione di dollari in pagamenti annuali, e Klarna, che si è espansa oltre il “compra ora, paga dopo”, includendo servizi di abbonamento e credito basato sull’IA.
- Reliance Jio, un gigante dei servizi digitali con mezzo miliardo di utenti, e Tata Passenger Electric Mobility, che mira a dominare il mercato indiano dei veicoli elettrici.
- CoreWeave e Databricks, leader rispettivamente nel cloud e nei dati basati su intelligenza artificiale.
- Starlink di SpaceX, che trasforma l’accesso a internet rurale, e Shein, che continua a ridefinire l’economia della moda globale.
Altri nomi interessanti includono Cerebras Systems, pioniere nell’hardware per l’IA, Circle, attore chiave nella tecnologia blockchain, e Neo4j, specializzato in database a grafo. Anche Plaid, che collega app come Venmo e Robinhood alle banche tradizionali, e Turo, l’”Airbnb delle auto”, meritano attenzione.
Le IPO sono davvero un affare per gli investitori europei?
Le IPO possono sembrare allettanti grazie al loro potenziale di crescita e all’entusiasmo che generano. Tuttavia, la realtà per gli investitori non è sempre così rosea. Studi mostrano che, a lungo termine, le IPO tendono a sottoperformare rispetto al mercato generale.
Principali rischi per gli investitori retail europei:
- Prezzi gonfiati al debutto: Le azioni delle IPO sono spesso riservate agli investitori istituzionali a un prezzo vantaggioso. Gli investitori retail finiscono per acquistare sul mercato secondario a prezzi già aumentati, riducendo i potenziali rendimenti.
- Rischio di “lock-up”: Dopo l’IPO, molti azionisti iniziali non possono vendere le proprie azioni per un periodo di 3-6 mesi. Quando il lock-up scade, le vendite massicce possono causare un calo del prezzo delle azioni.
- Volatilità iniziale: La mancanza di una storia operativa consolidata rende le nuove azioni più sensibili alle emozioni del mercato, piuttosto che ai fondamentali.
- Concorrenza elevata: Ogni IPO di successo come Tesla può essere bilanciata da un caso fallimentare come WeWork. Gli investitori devono fare attenzione a non farsi prendere dall’euforia.
Come massimizzare le opportunità?
Nonostante le difficoltà, alcune strategie possono aiutare gli investitori europei a navigare il mondo delle IPO:
- Cercare l’accesso al prezzo di offerta: Verifica se il tuo broker offre accesso alle IPO, esplora piattaforme specifiche o partecipa a programmi di allocazione diretta delle aziende.
- Evitare i SPAC: Le società di acquisizione a scopo speciale (SPAC) hanno una reputazione di scarsi rendimenti. Evita queste opportunità, salvo eccezioni ben studiate.
- Puntare su aziende profittevoli e consolidate: Le IPO di aziende con profitti solidi tendono a performare meglio nel lungo periodo rispetto a quelle di aziende ancora in perdita.
- Favorire le aziende finanziate da venture capital: Queste tendono ad avere una governance più forte e risultati migliori rispetto alle aziende non sostenute da VC.
- Osservare il settore tecnologico: Storicamente, le aziende del settore tecnologico hanno sovraperformato in termini di rendimenti post-IPO.
Cosa aspettarsi per il 2025?
L’ambiente per le IPO appare promettente, con settori come l’IA, il fintech e la tecnologia pronti a dominare. Tuttavia, gli investitori europei devono restare cauti, bilanciando le opportunità con una solida gestione del rischio.