Airbnb ha recentemente riportato risultati piuttosto solidi per il secondo trimestre, ma le previsioni sul futuro dell’azienda hanno spaventato gli investitori. A fine settembre, al punto minimo, le azioni Airbnb erano in calo di circa il 25% rispetto al picco del 2024. La società era partita con un debutto esplosivo alla fine del 2020, con un prezzo iniziale di $145 per azione, quasi raddoppiando il prezzo di collocamento di $68.
Tuttavia, per gli investitori a lungo termine, questo slancio non è durato. Quasi quattro anni dopo, il titolo si scambia attorno a $140 per azione, senza segnali di crescita sostenuta.
Questa stagnazione di quasi quattro anni può mettere a dura prova la pazienza di molti investitori. Con l’assenza di un catalizzatore evidente, trarre profitto da questo titolo richiederà probabilmente un’attesa più lunga, anche se il suo rapporto prezzo-utili (P/E) di 28 potrebbe indicare che ha raggiunto una valutazione più equilibrata.
Considerando le vaste opportunità non ancora del tutto sfruttate di Airbnb nel settore delle prenotazioni per notti ed esperienze, c’è ancora un buon potenziale per una crescita dei ricavi. Per chi può mantenere una visione a lungo termine, questa crescita rende probabile un rialzo futuro delle azioni.
Il potenziale impatto del “Travel Tuesday”: non ancora scontato nei prezzi
Dopo il Black Friday e il Cyber Monday, ora i consumatori hanno un altro evento per le offerte online: il “Travel Tuesday”, il primo martedì dopo il Ringraziamento americano, pensato per chi è in cerca di sconti sui viaggi, anziché su beni di consumo.
L’interesse di ricerca per il “Travel Tuesday” è cresciuto di oltre il 500% tra il 2021 e il 2023, secondo un recente rapporto di McKinsey & Company. E non si tratta solo dei consumatori americani o canadesi: l’interesse per il “Travel Tuesday” è in forte crescita anche in paesi come Australia, Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna.
Durante il “Travel Tuesday” dello scorso anno, che si è verificato il 28 novembre 2023, le prenotazioni aeree sono aumentate di oltre il 60% in quel solo giorno, e le crociere hanno registrato un’impennata del 50%, rispetto alle due settimane precedenti e successive, mentre le prenotazioni alberghiere sono cresciute del 28%. Queste ultime, tuttavia, sono state leggermente superate dalle prenotazioni effettuate il giorno prima, durante il Cyber Monday, secondo il rapporto.
Aumenta l’interesse per i viaggi tra i consumatori americani
Di fronte a costi di viaggio in aumento e alle pressioni inflazionistiche, i viaggiatori sono sempre più orientati verso il valore delle offerte. Un giorno specifico per sconti sui viaggi può rappresentare un’opportunità sia per i consumatori, sia per le aziende, permettendo a queste ultime di incrementare i ricavi in un periodo che, di solito, non è particolarmente dinamico.
Infatti, fine novembre e inizio dicembre sono spesso considerati troppo tardi per le prenotazioni invernali e troppo presto per quelle estive, un periodo di “pausa” nel settore. Le prenotazioni effettuate durante il “Travel Tuesday” sono infatti risultate superiori a quelle del Cyber Monday.
Tuttavia, c’è un rischio: a differenza degli acquisti d’impulso tipici del Black Friday, le prenotazioni di viaggio richiedono più pianificazione. Tuttavia, il “Travel Tuesday” è un’occasione ideale per chi è già pronto a prenotare. In quel giorno, si possono trovare sconti su tariffe aeree, crociere e pacchetti turistici, con numerosi hotel che offrono il 20-30% di sconto sulle tariffe standard. I viaggiatori possono dare uno sguardo alle offerte del “Travel Tuesday” del 2023 per farsi un’idea di cosa aspettarsi quest’anno.
Questo fenomeno potrebbe essere anche un modo per Airbnb di intercettare parte della spesa per le festività, tradizionalmente dominata dai regali materiali. Il Winter Travel Survey 2024 di WalletHub ha rivelato che oltre la metà degli americani (58%) preferisce spendere i propri soldi in viaggi piuttosto che in shopping. Un altro sondaggio globale condotto da Amex Trendex su oltre 13.000 adulti con redditi superiori a $50.000 ha mostrato che uno su tre preferirebbe regalare un’esperienza a un partner o ai figli. Questo trend aumenta ancora di più tra amici, con quasi il 70% degli intervistati che preferirebbe regalare un’esperienza o un viaggio piuttosto che un oggetto materiale.
Conclusione
Con l’avvicinarsi del “Travel Tuesday”, Airbnb potrebbe beneficiare dell’aumento di interesse per le prenotazioni di viaggio, specialmente in un momento in cui c’è una crescente preferenza per le esperienze di viaggio rispetto ai regali materiali.
Questo evento annuale potrebbe fornire un impulso notevole ai ricavi di Airbnb, attirando sia nuovi utenti che investitori interessati a una ripresa di lungo periodo. Per gli investitori a lungo termine, questa data potrebbe rappresentare il primo di una serie di segnali positivi.