Le Strade della FED e del Nuovo Segretario al Tesoro Bressent: Convergenze o Divergenze?

Consulente Finanziario Indipendente

Soddisfa le tue aspirazioni finanziarie

Il Consulente Finanziario Indipendente che ti aiuta ad ottimizzare la tua vita finanziaria

Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

Dalle minute dell’ultima riunione di novembre del FOMC è emerso che il comitato ha votato all’unanimità per abbassare il tasso di prestito di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo a un intervallo obiettivo del 4,5%-4,75%. I membri della Federal Reserve hanno espresso fiducia nel fatto che l’inflazione si stia attenuando, mentre il mercato del lavoro rimane solido. Questo ha permesso ulteriori tagli ai tassi, seppur a ritmo graduale. Tuttavia, l’inflazione è ancora superiore all’obiettivo del 2% secondo i principali indicatori (CPI, PCED, deflattore del PIL).

I membri del FOMC non hanno specificato tempi e misure dei futuri tagli, lasciando incertezza su un possibile mantenimento dei tassi invariati nella riunione di dicembre. Tra i fattori chiave spiccano un potenziale boom occupazionale legato ai lavori di ricostruzione post-uragano in Florida e North Carolina e il desiderio della FED di osservare le reali azioni del governo Trump oltre la retorica elettorale. Le buste paga non agricole, aumentate solo di 12.000 unità a ottobre, hanno mostrato segnali di debolezza a causa di scioperi e tempeste nel sud-est. Nonostante ciò, il mercato del lavoro è considerato solido.

I membri del FOMC hanno espresso dubbi su quanto dovrebbero spingersi i tagli ai tassi prima di raggiungere un livello “neutrale” che non stimoli né freni la crescita. L’incertezza sull’inflazione e sulle politiche di Trump ha portato i trader a rivedere le aspettative per futuri tagli dei tassi. La probabilità implicita di un taglio a dicembre è scesa sotto il 60%, e le proiezioni prevedono una riduzione complessiva di appena tre quarti di punto percentuale entro la fine del 2025.

Cosa aspettarsi dal nuovo Segretario al Tesoro, Bressent?

I mercati osservano con interesse la figura di Bressent, destinato a sostituire Janet Yellen come Segretario al Tesoro. Fondatore della società di investimenti Key Square Group, Bressent rappresenta una scelta moderata rispetto ai rivali considerati. Si prevede che possa favorire un approccio meno aggressivo sui dazi, promuovendo una riduzione della regolamentazione e una politica di deficit più contenuta.

Approccio economico di Bressent:

  • Riduzione del deficit al 3% del PIL entro il 2028.
  • Crescita economica sostenuta al 3% annuo.
  • Incremento della produzione petrolifera con 3 milioni di barili al giorno in più.

Le sue posizioni sono viste come “investor friendly”, alimentando l’ottimismo su Wall Street. Tuttavia, sostiene i dazi come strumento di politica estera, pur raccomandandone un’applicazione graduale per minimizzare le ripercussioni economiche.

Cosa ci riserva il 2025?

La FED probabilmente manterrà i tassi invariati nei primi mesi del 2025, attendendo di valutare l’impatto delle politiche economiche di Trump. La divergenza tra FED e BCE, con quest’ultima orientata a un possibile taglio dei tassi, potrebbe aggravare le tensioni globali. Il rialzo del dollaro dell’8% rispetto all’euro nelle ultime settimane riflette questa aspettativa.

Con Powell presidente della FED fino al 2026, è probabile una tensione continua tra la politica monetaria della FED e quella economica del governo. Gennaio sarà un mese decisivo per determinare il rapporto tra questi due attori e l’andamento dell’economia globale.

Approfondimento

Le Parole di Christine Lagarde: un’analisi delle Prospettive Economiche dell’Area Euro

Consulente Finanziario Indipendente

Soddisfa le tue aspirazioni finanziarie

Il Consulente Finanziario Indipendente che ti aiuta ad ottimizzare la tua vita finanziaria

Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente
Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

Seguici su

Ultimi articoli