La Federal Reserve Bank di Minneapolis ha pubblicato la settimana scorsa un documento in cui sostiene che bitcoin e asset simili potrebbero essere tassati o vietati per aiutare i governi a mantenere i deficit. Un divieto legale contro bitcoin può ripristinare un’implementazione unica di deficit primari permanenti, e così può fare una tassa su bitcoin, hanno scritto gli autori del documento, aggiungendo che bitcoin crea una trappola di bilancio in pareggio che evidenzia i deficit di spesa.
La Fed si è unita alla Banca Centrale Europea nel suo attacco a bitcoin. Il prezzo di bitcoin è aumentato all’inizio del 2024 poiché gli investitori scommettono che tassi di interesse più elevati combinati con un enorme aumento dei deficit creeranno un ciclo di feedback, costringendo i governi a stampare più denaro.
Il documento della Fed segue un rapporto della BCE che sostiene che l’esistenza del bitcoin impoverisce sia i non detentori che gli investitori più recenti, descrivendolo come un “gioco a somma zero” in cui gli acquirenti di bitcoin aumentano la loro ricchezza e il loro consumo reali a spese degli altri. La BCE sostiene che i primi utilizzatori di bitcoin rubano valore economico ai ritardatari e avverte che il continuo apprezzamento del prezzo del bitcoin potrebbe dividere la società e chiede un’azione governativa che impedirebbe ai prezzi del bitcoin di aumentare o di vederlo scomparire del tutto.
All’inizio di questo mese, il governo italiano ha affermato che stava valutando di aumentare l’imposta sulle plusvalenze sul bitcoin dal 26% al 42%, mentre proprio questa settimana in Danimarca i politici hanno proposto di tassare i guadagni non realizzati su bitcoin e criptovalute.
Un ulteriore fattore preoccupa FED e BCE: l’utilizzo di transazioni finanziarie in Bitcoin da parte della Russia
La governatrice della Banca Centrale Russa, Elvira Nabiullina, ha riconosciuto che i problemi di pagamento sono critici per l’economia russa e ha evidenziato il ruolo delle nuove tecnologie finanziarie nella creazione di soluzioni senza precedenti.
I rapporti commerciali della Russia con la Cina, l’India, gli Emirati Arabi Uniti (EAU) e la Turchia hanno incontrato difficoltà a causa delle sanzioni mirate a importanti entità finanziarie russe.
Nabiullina ha dichiarato: “Le nuove tecnologie finanziarie creano opportunità per schemi che prima non esistevano. Questo è il motivo per cui abbiamo ammorbidito la nostra posizione sull’uso delle criptovalute nei pagamenti internazionali, consentendo l’uso di asset digitali in tali pagamenti.”
Il timore dell’aumento del debito pubblico USA ha spinto maggiormente l’oro rispetto al Bitcoin
Negli ultimi anni il debito nazionale degli Stati Uniti è salito alle stelle, superando la soglia dei 34 trilioni di dollari all’inizio del 2024, in gran parte a causa del Covid e delle misure di stimolo del lockdown che hanno fatto salire l’inflazione a livelli incontrollabili e costretto la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse a un ritmo storico.
All’inizio di quest’anno, gli analisti della Bank of America hanno avvertito che il debito degli Stati Uniti sta per aumentare fino ad aggiungere 1 trilione di $ ogni 100 giorni e potrebbe raggiungere i 36 trilioni di $ entro la fine del 2024. Dopo il picco del Bitcoin nel marzo 2024, gli investitori si sono spostati maggiormente verso l’oro come valuta di riserva, soprattutto per gli acquisti effettuati dalle Banche centrali e il Bitcoin oscilla da mesi tra 52000-72000, il massimo era stato raggiunto nel mese di marzo prima dell’Halving, che questa volta non ha fatto da propellente per ulteriori rialzi.
Un po’ di spinta è arrivata dopo il taglio dei tassi di 0,50% da parte della FED del 18 settembre, ma siamo ancora tra 60000-67000, in un lento canale discendente, perché i nuovi picchi sono sempre più bassi di quelli precedenti.
Molte delle prossime fortune del Bitcoin dipenderanno dal risultato delle elezioni Presidenziali del 5 novembre. Trump sta facendo di tutto per conquistare il mondo degli investitori in criptovalute.
Il 29 luglio alla conferenza di Nashville sulle Criptovalute Donald Trump ha dichiarato che il Bitcoin è come l’industria dell’acciaio di cento anni fa. In soli 15 anni, Bitcoin è passato da un’idea pubblicata anonimamente su un forum online a diventare il nono asset più prezioso al mondo.
Al contrario di Trump, il ministro del Tesoro Janet Yellen si è detta preoccupata dell’utilizzo delle Criptovalute e Stablecoin per aggirare le sanzioni da parte della Russia. Altri avversari dell’utilizzo indiscriminato del Bitcoin sono il Presidente della SEC Gessen e il Presidente della Fed Powell, ma entrambi verrebbe silurati da Trump, nel caso venisse eletto Presidente degli USA il 5 novembre.