Negli ultimi 3-4 mesi, abbiamo pubblicato numerosi articoli sul Bitcoin, avvertendo gli investitori del rischio di un ribasso. L’ultimo articolo, intitolato “Il Bitcoin comincia a scontare che ci siano poche probabilità che Trump venga eletto presidente a novembre” risale a inizio agosto.
Da allora, le aspettative degli speculatori secondo cui i nuovi ETF sul Bitcoin avrebbero potuto sostenere un rialzo continuo si stanno rapidamente affievolendo. I permabull, che prevedevano un obiettivo di $250.000 per il Bitcoin entro il 2025, sembrano essersi dileguati.
Il recente calo degli ETF sul Bitcoin
Martedì 3 settembre, gli ETF spot sul Bitcoin hanno registrato la loro giornata peggiore in oltre quattro mesi, poiché gli investitori hanno ritirato una parte del loro denaro parallelamente a un calo più ampio del mercato azionario, in particolare nel settore tecnologico.
Questo evento conferma quanto il Bitcoin sia soprattutto una proxy per l’atteggiamento “risk on” o “risk off” degli investitori. Oltre 287 milioni di dollari sono stati ritirati dagli 11 ETF quotati negli Stati Uniti, il più grande deflusso dal 1° maggio.
Questi fondi, lanciati a gennaio a seguito di una sentenza della SEC che ha consentito la quotazione di ETF spot sul Bitcoin, ora detengono circa 52,6 miliardi di dollari in asset in gestione, 10 miliardi di dollari in meno rispetto al loro picco. Gran parte del calo è dovuto alla diminuzione del prezzo del Bitcoin, che ha raggiunto un record di oltre $73.000 a marzo per poi scendere a circa $57.200.
Martedì, il Bitcoin è sceso di quasi il 3%, in una giornata negativa per le azioni dopo che i deboli dati manifatturieri hanno alimentato i timori di un rallentamento economico.
È stato il quinto giorno consecutivo di riscatti nei fondi spot. Alla fine del secondo trimestre, le banche di Wall Street e gli hedge fund erano acquirenti netti di ETF Bitcoin.
Il taglio dei tassi della Fed sarà un catalizzatore per il Bitcoin?
Per chi vede il Bitcoin come una valuta che non paga interessi, un taglio dei tassi potrebbe teoricamente favorirne il rialzo. Tuttavia, noi consideriamo il Bitcoin principalmente come uno strumento speculativo, legato al sentiment di “risk on” o “risk off” degli investitori.
Concordiamo con gli analisti che ritengono che il previsto taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti possa invece far scendere il prezzo del Bitcoin, andando nella direzione opposta rispetto alle aspettative di molti operatori di mercato. In una recente nota, gli analisti di Bitfinex hanno scritto che l’ipotesi più probabile è quella di un calo del 15-20% quando i tassi saranno tagliati nel prossimo FOMC, portando il Bitcoin a un minimo di $40-50k.
Settembre è storicamente un “mese volatile” e di “risk off” per l’indice S&P 500, e il previsto taglio dei tassi della Fed aggiunge solo un altro “livello di complessità”, esacerbando potenzialmente la volatilità del mercato, secondo gli analisti di Bitfinex.
Markus Thiele, responsabile della ricerca di 10x Research, prevede che un calo del 20% rispetto ai prezzi attuali posizionerebbe il Bitcoin intorno ai $46.000, il livello di scambio dell’8 febbraio, necessario prima di una nuova corsa al rialzo. Thielen aveva già affermato all’inizio di agosto che per entrare idealmente nel prossimo mercato rialzista, il prezzo del Bitcoin dovrebbe scendere nella fascia bassa dei $40.000.
Anche noi di Word2invest abbiamo raggiunto una conclusione simile nel nostro articolo del 18 giugno 2024, con una visione contrarian rispetto al resto del mercato.
Cosa dice l’analisi tecnica?
A partire dal mese di giugno, diversi segnali di ribasso sul grafico settimanale del Bitcoin indicano una possibile inversione al ribasso del trend precedente. Tuttavia, essendo il Bitcoin uno strumento speculativo ad alta volatilità, si sono alternati quattro discese e tre recuperi all’interno di un canale discendente.
Attualmente, non ci sono segnali di ipervenduto che possano suggerire una rapida ripresa dei prezzi del Bitcoin. Al contrario, una rottura del pivot point a $57.000 potrebbe provocare una caduta immediata fino al supporto inferiore a $52.000.
I Nostri Consigli
- Monitorare il mercato degli ETF: Gli ETF spot sul Bitcoin sono indicatori chiave del sentiment degli investitori. Seguire i flussi in entrata e in uscita può fornire preziose indicazioni sul potenziale andamento del Bitcoin.
- Essere prudenti con le previsioni di prezzo: Le aspettative di rialzi estremi del Bitcoin, come gli obiettivi di $250.000, sembrano sempre meno probabili. È importante essere realistici e considerare i fondamentali e i fattori macroeconomici.
- Prepararsi alla volatilità: Settembre è storicamente un mese volatile per i mercati, incluso il Bitcoin. Considera strategie di investimento che possano gestire questa volatilità, come il dollar-cost averaging.
- Tenere d’occhio le decisioni della Fed: Le decisioni della Federal Reserve, in particolare i tagli dei tassi, possono avere un impatto significativo sul prezzo del Bitcoin e su altri asset speculativi.
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