Non tutte le azioni che pagano dividendi sono uguali. Per gli investitori in cerca di reddito, la sfida è trovare aziende che offrano un pagamento attraente ora e che abbiano il potenziale di continuare a farlo negli anni a venire. Sempre più spesso, questa ricerca porta agli investimenti nei mercati emergenti.
Ecco tre sviluppi chiave che potrebbero aiutarti a identificare le opportunità.
Quali aziende pagatrici di dividendi sono destinate a durare a lungo?
I mercati emergenti (EM) sono diventati un terreno fertile per i dividendi e per i guadagni azionari. Negli ultimi due decenni, la percentuale di aziende EM che pagano dividendi è aumentata notevolmente: circa il 90% ora distribuisce dividendi e oltre un terzo di queste aziende offre un rendimento superiore al 3%.
Tuttavia, una buona azienda deve trovarsi nel posto giusto al momento giusto per prosperare. Attualmente, ci sono tre grandi sviluppi microeconomici che attraversano diversi settori e regioni, e che consentono di individuare le aziende più capaci di generare reddito per gli azionisti a lungo termine.
1) Tecnologia come piattaforma
La tecnologia ha trasformato i mercati emergenti, permettendo a molte aziende di adottare innovazioni avanzate, come i pagamenti digitali, per bypassare le vie tradizionali di crescita. Questo ha consentito a molte aziende EM di recuperare terreno – o persino superare – le loro concorrenti nei mercati sviluppati.
Il nuovo era digitale alimentata dall’intelligenza artificiale (AI) sta avendo un impatto su diversi settori, richiedendo una massiccia infrastruttura tecnologica. I modelli generativi di AI, come ChatGPT o ERNIE Bot (di Baidu), richiedono enormi quantità di potenza di calcolo. Taiwan, per esempio, ospita la più grande fonderia di semiconduttori del mondo, TSMC, che fornisce chip ad alte prestazioni a marchi globali come Apple, Nvidia e Intel.
Un esempio interessante è Kaspi, un’azienda fintech del Kazakistan che sta rivoluzionando i pagamenti digitali e i servizi finanziari nel paese. Con una base di utenti fedele e una costante evoluzione dei servizi, Kaspi potrebbe vedere una crescita annuale del 30%.
2) La transizione verde
Il passaggio a fonti energetiche più verdi e a basse emissioni di carbonio sta accelerando, in parte spinto dall’accordo del COP28. I mercati emergenti, già ben sviluppati nel settore delle energie rinnovabili, giocano un ruolo cruciale in questa transizione, soprattutto grazie alle loro risorse naturali.
Il fabbisogno di rame, platino e altri materiali necessari per tecnologie più pulite è in costante aumento, e gran parte di questi materiali viene estratta proprio nei mercati emergenti. L’aumento della domanda di rame, utilizzato per pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di stoccaggio dell’energia, rappresenta una grande opportunità per aziende come Grupo Mexico (produttore di rame), Anglo American Platinum (produttore di platino) e Sociedad Quimica y Minera de Chile (estrazione di litio).
Un esempio notevole è HD Korea Shipping and Offshore Engineering (KSOE), leader nella transizione green del settore navale, che ha recentemente lanciato una nave alimentata ad ammoniaca con emissioni di CO2 ridotte fino al 95%.
3) Una nuova generazione di consumatori
La crescente classe media nei mercati emergenti, soprattutto in India e Indonesia, sta creando nuove opportunità di consumo. I marchi locali stanno beneficiando di questa tendenza, con una maggiore preferenza per i prodotti nazionali rispetto a quelli globali.
Un caso esemplare è Bajaj Holdings, un’azienda indiana con due filiali principali: Bajaj Auto, produttore di scooter e veicoli a tre ruote, e FinServe, una società di servizi finanziari. Entrambe stanno beneficiando dell’aumento dei redditi delle famiglie indiane e dell’espansione dei servizi digitali, con grandi opportunità di crescita a livello nazionale e internazionale.
Qual è l’opportunità?
Questi tre temi microeconomici, insieme alla nostra analisi del flusso di cassa, offrono una visione per individuare aziende ben gestite, con solide basi finanziarie e potenziale di crescita nel lungo termine. Un approccio bilanciato, con un 50% di investimento in azioni a dividendo elevato e un 50% in crescita dei dividendi, può aiutarti a sfruttare appieno le opportunità di reddito e crescita nei mercati emergenti.
I Nostri Consigli
- Diversificare il portafoglio nei mercati emergenti: Considera di esplorare aziende emergenti ben posizionate nei settori tecnologico e green per beneficiare della crescita economica e del cambiamento globale.
- Focus sulle aziende che reinvestono i profitti: Cerca aziende con un solido flusso di cassa, che possano reinvestire per garantire una crescita sostenibile e distribuire dividendi regolari.
- Monitorare la transizione energetica: La domanda di materiali essenziali per la transizione verde è in forte aumento. Le aziende minerarie nei mercati emergenti possono rappresentare un’ottima opportunità di investimento.
- Tenere d’occhio i consumatori emergenti: La crescita della classe media nei mercati emergenti rappresenta un enorme potenziale per le aziende locali. Investire in marchi locali ben consolidati potrebbe portare rendimenti significativi.
Perché Scegliere Flavio Ferrara
Flavio Ferrara, Consulente Finanziario Indipendente, offre un approccio personalizzato per aiutarti a navigare nei mercati emergenti e individuare le migliori opportunità di dividendi. Con un’analisi approfondita e una visione strategica, Ferrara ti guiderà verso decisioni di investimento informate, massimizzando il potenziale del tuo portafoglio e garantendo una crescita sostenibile a lungo termine.
Approfondimento
Il crollo di Nvidia ricorda a tutti che l’esuberanza irrazionale può portare a disastri finanziari