Zara sta rallentando, mentre H&M sembra aver ritrovato la strada per crescere

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Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

Nella giornata di ieri, Inditex, proprietaria del marchio Zara, ha riportato una crescita dei ricavi del 7% nel primo trimestre del suo anno fiscale, in linea con le aspettative degli analisti, ma in rallentamento rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale precedente.

Inditex (BME:ITX), che possiede anche Pull&Bear, Massimo Dutti e altri marchi, sta cercando di respingere la forte concorrenza di rivali come H&M, utilizzando la strategia di catturare rapidamente i cambi di tendenza della moda.

La battuta di arresto arriva dopo alcuni trimestri in cui Zara ha sovraperformato la concorrenza, beneficiando degli investimenti in nuove esperienze in-store e online. Si trova inoltre ad affrontare una forte concorrenza da parte dei rivenditori online in rapida crescita di proprietà cinese come Shein e Temu.

Il più grande rivenditore di moda quotato al mondo ha registrato vendite per 8,15 miliardi di euro (8,87 miliardi di dollari) nei tre mesi terminanti ad aprile, rispetto alla previsione media degli analisti di 8,1 miliardi di euro, secondo un sondaggio LSEG.

L’utile netto è cresciuto dell’11% a 1,29 miliardi di euro (1,40 miliardi di dollari) nei tre mesi fino ad aprile, in linea con la media di 1,3 miliardi di euro prevista dagli analisti, secondo il sondaggio LSEG.

Nel primo trimestre dello scorso anno, la società ha registrato un aumento dei profitti del 54%. Le vendite a valute costanti sono aumentate del 12% dal 1 maggio al 3 giugno, ha affermato Inditex.

I risultati di H&M cominciano a mostrare i primi frutti della ristrutturazione

In attesa dei risultati del II trimestre dell’anno fiscale 2024 che saranno pubblicati il 27 giugno, andiamo ad analizzare la performance di H&M nel primo trimestre, riportata il 17 marzo.

H&M (STO:HM-B)ha significativamente superato le aspettative di profitto, riportando un utile operativo in deciso rialzo a 2,08 miliardi di corone svedesi (196 milioni di dollari), contro gli 1,43 miliardi di corone del consensus degli analisti. Il margine operativo è salito al 3,9% dall’1,3%, poiché quest’anno ha ribadito il suo obiettivo di un margine operativo del 10%.

Le vendite nette sono diminuite su base annua nel primo trimestre, toccando 53,7 miliardi di corone da 54,9 miliardi di corone.

H&M ha precedentemente annunciato di concentrarsi sulla redditività, puntando a un miglioramento del margine lordo e dell’utile operativo, unitamente a una riduzione delle scorte e un forte flusso di cassa.

Il nuovo CEO, Ervér, ha affermato che il rafforzamento delle vendite è la massima priorità dell’azienda e che si aspetta di riuscire a mantenere prezzi più bassi alla fine del 2024 rispetto all’inizio dell’anno, secondo un rapporto della Reuters. Le scorte sono diminuite del 7% su base annua nel trimestre. Gli analisti sono stati particolarmente colpiti dal notevole miglioramento del margine lordo, che si è attestato al 51,5%.

Il secondo trimestre sarà fondamentale per H&M, poiché lo slancio positivo delle vendite all’inizio della stagione primavera/estate sarà cruciale per rafforzare la credibilità dell’obiettivo di margine operativo del 10% per l’intero 2024.

In questo momento può essere più conveniente comprare azioni Inditex o azioni H&M?

A prezzi correnti di mercato, le azioni Inditex quotano con un EV/Ebitda forward di 11,8 e di 10,9 sui risultati previsti per il 2026, mentre le azioni H&M vedono lo stesso multiplo forward a 7,63 e a 7,43 per i risultati attesi per il 2026.

I numeri di solito non mentono e la valutazione di H&M è decisamente più interessante, per cui sembra essere più conveniente comprare azioni H&M, che potrebbero ulteriormente beneficiare della ristrutturazione in corso.

Grafico settimanale H&M
Grafico settimanale H&M

I Nostri Consigli

Crediamo che gli investimenti nel settore della moda possano convenire essenzialmente a due tipi di investitore:

  1. Chi cerca opportunità di crescita a lungo termine: Investitori che puntano su aziende in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di implementare strategie efficaci di ristrutturazione.
  2. Chi cerca diversificazione: Investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio includendo azioni di aziende nel settore della moda, che offrono una protezione contro le fluttuazioni di mercato.

Se l’investitore volesse cambiare i piani in anticipo, potrà comunque modificare la propria allocazione con una flessibilità relativa, adattandosi alle nuove condizioni di mercato senza significative penalizzazioni.

Per questo siamo qui…

Flavio Ferrara – Consulente Finanziario Indipendente, è qui per aiutare le persone a investire diversamente, partendo da ciò che sappiamo di non sapere e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente.

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Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

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