In Medio Oriente, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha da tempo messo in guardia da una possibile “guerra totale” con Hezbollah libanese, anche se gli Stati Uniti tentano di evitare un conflitto più ampio tra Israele e il gruppo sostenuto dall’Iran.
Il conto alla rovescia per una risposta israeliana a Hezbollah è ormai iniziato, dopo che il plenipotenziario di Biden in Medio Oriente, Amos Hochstein, ha chiarito ieri che i tentativi di raggiungere un accordo al confine nord di Israele ed evitare la guerra sono falliti.
Ricordiamo che Hochstein è un negoziatore ad altissimi livelli, l’uomo che ha bloccato South Stream e Nord Stream 2, i gasdotti che avrebbero reso definitivamente l’Europa schiava del gas russo.
Il rischio di un allargamento del conflitto è molto forte, perché c’è di mezzo anche Cipro, che è stato minacciato da Nasrallah, capo supremo di Hezbollah.
Le forze armate israeliane hanno recentemente utilizzato porti e aeroporti di Cipro per esercitazioni militari, per questo motivo Cipro viene considerato un bersaglio di Hezbollah.
L’ambasciatore cipriota in Israele ha dichiarato di non lasciarsi intimidire da Hezbollah e promette una risposta alle loro minacce. Ricordiamo che Cipro è a tutti gli effetti un Paese dell’Unione Europea.
La situazione è realmente precipitata negli ultimi giorni, come confermato dal fatto che la portaerei USA Gerald Ford e la flotta che l’accompagna sono in viaggio verso la costa di Haifa, nel nord di Israele.
Biden non può permettersi una risposta debole in caso di allargamento del conflitto al Libano, perché verrebbe completamente abbandonato dalla comunità ebraica negli USA, che tradizionalmente vota per il Partito Democratico.
La Ripresa dei Prezzi del Petrolio sta Anticipando il Conflitto
In questo scenario, nella giornata di ieri i prezzi del petrolio hanno toccato i massimi di sette settimane, spinti sostanzialmente da due fattori.
In primo luogo, l’ottimismo sulla domanda estiva, la c.d. stagione delle benzine negli USA e, in secondo luogo, le preoccupazioni per l’escalation del conflitto in Medio Oriente hanno compensato un rapporto di settore secondo cui le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente.
I futures del greggio Brent hanno guadagnato 23 centesimi, o dello 0,3%, a 85,56 dollari al barile, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate è salito di 18 centesimi, o dello 0,2%, a 81,75 dollari al barile.
Entrambi i benchmark, dopo aver effettuato un forte recupero nelle ultime due settimane, hanno guadagnato più di 1 dollaro nella sessione precedente, toccando i massimi di sette settimane dopo che un attacco di droni ucraini ha provocato un incendio in un terminal petrolifero in un importante porto russo.
Una guerra crescente rischia di interrompere l’approvvigionamento nella principale regione produttrice di petrolio.
Questo avviene malgrado i dubbi sulla domanda finale di beni, visto che i dati cinesi di questa settimana hanno mostrato che la produzione industriale di maggio è stata inferiore alle aspettative.
Tuttavia, le vendite al dettaglio, un indicatore dei consumi, hanno segnato la crescita più rapida da febbraio. Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 2,264 milioni di barili nella settimana terminata il 14 giugno. Inaspettatamente, alla vigilia della stagione delle benzine, le scorte di carburanti sono diminuite di 1,077 milioni di barili, mentre i distillati sono aumentati di 538.000 barili.
I Nostri Consigli
Con l’aumento delle tensioni geopolitiche e il conseguente rialzo dei prezzi del petrolio, è importante per gli investitori monitorare attentamente la situazione. Ecco alcuni consigli:
- Diversificazione: Mantenere un portafoglio diversificato per mitigare i rischi associati alle fluttuazioni del mercato petrolifero.
- Analisi Continua: Tenere d’occhio gli sviluppi geopolitici e gli annunci ufficiali da parte di enti governativi e aziende petrolifere.
- Investimenti in Energia Rinnovabile: Considerare l’inclusione di energie rinnovabili nel portafoglio per bilanciare l’esposizione ai combustibili fossili.
- Consulenza Professionale: Consultare esperti finanziari per adattare la strategia di investimento alle mutevoli condizioni di mercato.
Per questo siamo qui…
Flavio Ferrara – Consulente Finanziario Indipendente, è qui per aiutare le persone a investire in modo consapevole, partendo da ciò che sappiamo di non sapere e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente.
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