Intel ha presentato il suo AI chip, riuscirà a guadagnare quote di mercato a Nvidia?

Consulente Finanziario Indipendente

Migliora i tuoi investimenti finanziari

Proteggi i tuoi risparmi, elimina i costi nascosti e fai crescere il tuo patrimonio.

Ti aiuto a pianificare il tuo futuro con strategie di investimento semplici, sicure e personalizzate, pensate per ottimizzare il tuo capitale e raggiungere i tuoi obiettivi.

Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

Ieri Intel ha presentato il suo ultimo AI chip, denominato Gaudi 3, che secondo Patrick Gelsinger, CEO di Intel, rispetto alla GPU H100 di Nvidia, produce 4 volte le prestazioni di calcolo IA con il formato BF16, incrementa la bandwidth di memoria del 50% e la bandwidth di rete di 2 volte per soddisfare le crescenti necessità del settore consuma meno energia della GPU di Nvidia.

Fonte: Intel Investor Relation
Fonte: Intel Investor Relation

Gaudi 3 sarà disponibile anche in configurazioni, tra cui un pacchetto di otto chip su una scheda madre o una scheda che può essere inserita nei sistemi esistenti.

Intel (Nasdaq:INTC) ha affermato che i nuovi chip Gaudi 3 saranno disponibili per i clienti nel terzo trimestre e che aziende, tra cui Dell, HP e Supermicro costruiranno sistemi con i chip.

Intel intende offrire il nuovo chip Gaudi 3 ad un prezzo che sia altamente competitivo” con gli ultimi chip di Nvidia, offrendo anche la caratteristica rete aperta e integrata su chip, con un Ethernet standard del settore.

Gaudi 3 è costruito su un processo a cinque nanometri, una tecnica di produzione relativamente recente, suggerendo che l’azienda utilizza una fonderia esterna per produrre i chip.

Oltre a progettare Gaudi 3, Intel prevede anche di produrre chip AI, potenzialmente per aziende esterne, in una nuova fabbrica dell’Ohio che dovrebbe aprire nel 2027 o 2028, ha detto ai giornalisti il mese scorso il CEO Patrick Gelsinger.

Il mercato dell’intelligenza artificiale dei data center crescerà man mano che i fornitori di cloud e le aziende costruiranno infrastrutture per implementare software di intelligenza artificiale e la quota di mercato di Nvidia, che ora produce la stragrande maggioranza dei chip IA difficilmente si manterrà così elevata.

Finché Nvidia avrà l’80% di quota di mercato come adesso, gestire applicativi di intelligenza artificiale generativa avendo la possibilità di utilizzare solo GPU Nvidia sarà parecchio costoso perché manca la concorrenza e le aziende hanno bisogno ulteriori fornitori per ridurre i costi.

Intel può trarre vantaggio dalla propria Foundry rispetto a Nvidia che è un produttore “fabless”

Intel sta intensificando le proprie attività di Foundry e punta a diventare la seconda Foundry più grande entro il 2030 e gran parte del piano dipende dal processo Intel 18A.

Previsto per essere pronto per la produzione entro l’inizio del 2025, Intel prevede che questo processo supererà il processo a 2 nm di TSMC, che dovrebbe entrare nella produzione in volume qualche tempo dopo Intel 18A.

Se TSMC affronterà difficoltà simili con il suo processo a 2 nm, sarà in grado di fornire solo una capacità sufficiente per Apple, Intel potrebbe avere la possibilità di mettere a segno un colpo importante mentre altri progettisti di chip cercano alternative.

Microsoft ha già scelto Intel 18A per un chip personalizzato non divulgato e altri potrebbero seguire se Intel non dovrà affrontare ritardi.

Intel ha un importante asso nella manica: l’erogazione di potenza sul retro.

Questa tecnologia sposta le interconnessioni per l’erogazione di energia in modo da consentire un aumento delle prestazioni o una maggiore efficienza energetica.

Intel 18A presenterà l’erogazione di potenza sul retro, mentre TSMC non dovrebbe implementare la tecnologia fino al 2026.

Considerando quindi che TSMC possa avere difficoltà ad aumentare la produzione, questo fattore sarà un limite e costringerà probabilmente Nvidia a restare con nodi di processo meno avanzati, consentendo ad Intel di sfruttare questa opportunità nei prossimi anni per ottenere importanti guadagni in termini di quote di mercato.

Può essere interessante in questo momento acquistare azioni Intel invece di azioni Nvidia?

Al momento l’unico concorrente reale di Nvidia è AMD sta cercando di aumentare la propria quota di mercato nei chip AI per i server, soprattutto con la nuova GPU per data center chiamata MI300X, che conta già Meta e Microsoft come clienti.

All’inizio di quest’anno, Nvidia ha rivelato le sue GPU B100 e B200, che sono i successori dell’H100 e promettono ulteriori miglioramenti in termini di prestazioni.

Si prevede che questi chip inizieranno ad essere spediti entro la fine dell’anno. Nvidia ha avuto così tanto successo grazie a una potente suite di software proprietario chiamata CUDA che consente agli scienziati dell’intelligenza artificiale di accedere a tutte le funzionalità hardware di una Il boom dell’intelligenza artificiale ha più che triplicato le azioni di Nvidia nell’ultimo anno.

Le azioni di Intel sono aumentate solo del 18% nello stesso periodo di tempo. L’attività di Foundry di Intel è per ora in perdita, ma dovrebbe velocemente passare in profitto nei prossimi anni.

Inoltre, Intel sta collaborando con altri giganti di chip e software, incluso Google, Qualcomm e Arm per creare software aperto che non sia proprietario e che possa consentire alle società di software di cambiare facilmente fornitore di chip.

Resta aggiornato sulle nostre notizie

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi canali social attraverso i pulsati dedicati qui sotto e commenta per condividere le tue esperienze ed opinioni sull’argomento.

Per restare aggiornato sui nuovi articoli pubblicati su Word2Invest attiva le notifiche dalla campanella e iscriviti al canale Telegram di Word2Invest.

Approfondimento

Azioni Tesla: crollo delle consegne di auto su base annua, il redde rationem è sempre più vicino

Consulente Finanziario Indipendente

Migliora i tuoi investimenti finanziari

Proteggi i tuoi risparmi, elimina i costi nascosti e fai crescere il tuo patrimonio.

Ti aiuto a pianificare il tuo futuro con strategie di investimento semplici, sicure e personalizzate, pensate per ottimizzare il tuo capitale e raggiungere i tuoi obiettivi.

Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente
Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

Seguici su

Ultimi articoli