Il pifferaio magico Elon Musk cerca di incantare gli investitori, ma “numbers don’t lie e il rimbalzo è lo short covering di posizioni in largo profitto”

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Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

Ieri sera dopo la chiusura di Wall Street, Tesla ha diramato il comunicato stampa sui risultati del I trim. 2024, in cui ha registrato un calo del 9% nei ricavi, il calo più grande dal 2012, e ha mancato le stime degli analisti, a causa anche degli effetti dei tagli dei prezzi in corso.

Le azioni Tesla (Nasdaq:TSLA) sono rimbalzate violentemente dopo che il CEO Elon Musk ha detto agli investitori che la produzione di nuovi modelli di veicoli a prezzi accessibili potrebbe iniziare prima del previsto.

I numeri dei risultati sono invece veramente brutti: Utile per azione: 45 centesimi rettificati rispetto a 51 centesimi previsti e ricavi di 21,30 miliardi di dollari rispetto a 22,15 miliardi di dollari previsti.

I ricavi sono diminuiti rispetto ai 23,33 miliardi di dollari dell’anno precedente e ai 25,17 miliardi di dollari del quarto trimestre.

L’utile netto è sceso del 55% a 1,13 miliardi di dollari, o 34 centesimi per azione, rispetto a 2,51 miliardi di dollari, o 73 centesimi per azione, di un anno fa.

I ricavi automobilistici di Tesla sono diminuiti del 13% su base annua a 17,38 miliardi di dollari nei primi tre mesi del 2024.

Il dato più brutto in assoluto è però free cash-flow è diventato negativo nel trimestre, con la società che ha riportato un deficit di 2,53 miliardi di dollari.

Un anno fa, Tesla aveva registrato un free cash-flow positivo di 441 milioni di dollari, Nel 2023 il free cash-flow era stato in costante aumento fino a raggiungere i 2,06 miliardi di dollari nel quarto trimestre.

Tesla ha attribuito la cifra negativa a un accumulo di 2,7 miliardi di dollari di scorte e a 1 miliardo di dollari di spese in conto capitale per “infrastrutture AI. Il dato di fatto è che Tesla ha costruito una capacità produttiva molto alta, pensando di vendere molte più autovetture; invece, ha avuto una contrazione delle vendite.

È il classico segnale di inizio di una crisi aziendale.

Perché le azioni Tesla hanno fatto un rimbalzo violento dopo i risultati?

La risposta è molto facile: short covering dovute alle prese di profitto di chi aveva scommesso al ribasso contro le azioni Tesla.

Secondo alcune stime l’ammontare dello short sulle azioni Tesla a lunedì 22 aprile era pari a 111 milioni di azioni, ovvero il 4% del flottante, soprattutto Hedge Funds che hanno messo a frutto lo short più redditizio nel mercato statunitense, mentre molti retailers e fondi di investimento erano rimasti intrappolati nelle posizioni long.

Nei giorni precedenti al rilascio dei risultati, le azioni di Tesla erano scese per sette sedute consecutive, raggiungendo il minimo di gennaio 2023 attorno a $ 140, con un ribasso del 43% da inizio 2024.

Le azioni Tesla sono state spinte al ribasso dalle preoccupazioni degli effetti dei tagli dei prezzi delle autovetture e alle crescenti preoccupazioni in vista del rapporto sugli utili del primo trimestre della società uscito ieri Tesla ha tagliato i prezzi negli Stati Uniti, in Cina e in tutta Europa, con riduzioni fino a 2.000 dollari.

Per chi pensava che gran parte degli utili di Tesla sarebbero arrivati dalle vendite di servizi piuttosto che dalla vendita di auto è arrivata la doccia fredda del ribasso del 30% del prezzo del suo sistema di assistenza alla guida premium.

La settimana scorsa, Tesla ha anche fatto un richiamo volontario su 3.878 veicoli Cybertruck per riparare un grave difetto di pedale intrappolato, che poteva condizionare la velocità del veicolo.

Prima dell’avviso di richiamo e della riduzione dei prezzi, Tesla aveva avviato una ripida e disordinata ristrutturazione, informando i dipendenti all’inizio della scorsa settimana che avrebbe tagliato più del 10% della sua forza lavoro globale.

I licenziamenti sono in corso, con alcuni dipendenti che hanno ricevuto notifiche di licenziamento nei loro posti di lavoro negli ultimi due giorni.

Quale può essere l’obiettivo di prezzo delle azioni Tesla nei prossimi mesi?

Dopo le notizie negative delle ultime settimane, anche gli analisti che erano ultra bullish su Tesla come John Murphy, di Bank of America e Joseph Spak, di UBS hanno fatto un giro carpiato rovesciato e sono diventati negativi sulle prospettive di Tesla.

Resiste soltanto Cathy Woods che continua a comprare azioni Tesla e a fantasticare obiettivi fantasmagorici per il 2030.

Dopo le ultime notizie e risultati del primo trimestre 2024, la situazione è decisamente peggiorata e si rischia di vedere un’ulteriore probabile riduzione dei margini e di conseguenza forti difficoltà di raggiungere nuovamente un livello di free cash flow positivo.

Questi dati porterebbero le azioni Tesla a valutazioni decisamente più basse, con ulteriore riduzione del target price verso un range compreso tra $ 50 – $ 70, come avevamo già indicato nel nostro ultimo articolo del 4 aprile scorso https://www.word2invest.com/2024/04/azioni-tesla-crollo-delle-consegne-di-auto-su-base-annua-il-redde-rationem-e-sempre-piu-vicino/.

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Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

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