Venerdì JPMorgan Chase ha registrato profitti e ricavi che hanno superato le stime di Wall Street poiché i costi del credito e i ricavi di negoziazione sono risultati migliori del previsto: ricavi 42,55 miliardi di dollari, contro i 41,85 miliardi di dollari previsti l’utile del primo trimestre è aumentato del 6% a 13,42 miliardi di dollari, o 4,44 dollari per azione, rispetto all’anno precedente.
I ricavi sono saliti dell’8% a 42,55 miliardi di dollari poiché la banca ha generato più interessi attivi grazie a tassi più alti e saldi di prestito più ampi.
Negativo invece l’outlook per il 2024, con un margine di interesse netto atteso di circa 90 miliardi di dollari, che è sostanzialmente invariato rispetto alla previsione precedente.
JPMorgan (NYSE:JPM) ha registrato un accantonamento per perdite su crediti di 1,88 miliardi di dollari nel trimestre, molto al di sotto dei 2,7 miliardi di dollari attesi dagli analisti.
L’accantonamento è stato inferiore del 17% rispetto a un anno fa, poiché l’azienda ha liberato alcune riserve per le perdite sui prestiti, invece di costituirle come aveva fatto un anno prima.
Il settore bancario è stato costretto a pagare i depositi poiché i clienti spostano contanti in strumenti a rendimento più elevato, comprimendo i margini.
Crescono le perdite derivanti dai prestiti commerciali, in particolare su edifici adibiti ad uffici e case plurifamiliari, e aumentano le inadempienze sulle carte di credito.
Jaime Dimon lancia l’allarme, l’ultima volta era stato nel giugno 2022
Il CEO di JPMorgan, Jamie Dimon, malgrado abbia definito i risultati della sua azienda “forti” nelle aree consumer e istituzionali, aiutati da un’economia americana ancora vivace, e ha espresso cautela riguardo al futuro, a causa di una serie di significative forze di incertezza, tra cui i conflitti internazionali e le pressioni inflazionistiche.
Jamie Dimon vede un panorama globale “inquietante”, che include “guerre terribili e violenza”, fattore che introduce incertezza sia negli affari di JPMorgan che nell’economia in generale. Inoltre, ha notato “pressioni inflazionistiche persistenti, che probabilmente continueranno”.
Dimon ha anche sottolineato gli sforzi della Federal Reserve per ridurre gli asset che detiene nel suo bilancio di 7,5 trilioni di dollari.
Il Quantitative Tightening è un processo che la Fed sta adottando per ridurre il livello dei titoli del Tesoro e dei titoli garantiti da ipoteca che detiene.
La banca centrale sta consentendo che fino a 95 miliardi di dollari di proventi derivanti dalle obbligazioni in scadenza vengano annullati ogni mese anziché reinvestirli, politica monetaria restrittiva che ha causato una contrazione di 1,5 trilioni di dollari nelle partecipazioni da giugno 2022 ad oggi.
Il quantitative tightening è coerente con la politica della Fed volta ad inasprire le condizioni finanziarie nella speranza di alleviare le pressioni inflazionistiche.
Anche se si prevede che la Fed rallenterà il ritmo della stretta quantitativa nei prossimi mesi, il bilancio continuerà a contrarsi.
Nel loro insieme, Dimon ha affermato che le tre questioni pongono sostanziali incognite per il futuro.
Contrasto tra l’ottimismo dei mercati e le parole di Jaime Daimon
In mercati azionari negli ultimi sei mesi sono saliti in base a due principali narrative: l’Artificial Intelligence e il pivot della Fed.
Mentre il primo argomento è stato alimentato dai forti investimenti di molte aziende, il pivot della Fed per ora un’ipotesi che non trova concrete conferme e viene spostata di mese in mese.
Tutte le altre tematiche e i potenziali rischi sono stati ignorati e le parole di Jaime Dimon cercano di riportare gli investitori alla realtà, perché i mercati azionari potrebbero essere andati “too far, too fast”.
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi canali social attraverso i pulsati dedicati qui sotto e commenta per condividere le tue esperienze ed opinioni sull’argomento.
Per restare aggiornato sui nuovi articoli pubblicati su Word2Invest attiva le notifiche dalla campanella e iscriviti al canale Telegram di Word2Invest.
Grafici forniti da TradingView. Visita il sito per accedere ad una serie di funzionalità avanzate, come lo screener azionario.
Approfondimento
La crescita del dividendo è la chiave di lettura della valutazione di Coca-Cola