Le azioni statunitensi potrebbero sembrare estremamente costose rispetto al resto del mondo se si considera un parametro di valutazione come il loro rapporto prezzo/valore contabile, ma, come sottolinea Goldman Sachs, non sono poi così esorbitanti se si considera la loro redditività.
E se dai un’occhiata agli indici S&P 500 e MSCI Europe, puoi farti un’idea di cosa significa Goldman.
Vedere le azioni statunitensi da un’altra prospettiva
Il grafico seguente utilizza diamanti di colore diverso per tracciare le valutazioni del settore azionario, misurate dai rapporti prezzo/valore contabile (P/B) e dalla redditività, misurata dal rendimento del capitale proprio (ROE).
Il rapporto P/B è una misura del valore di mercato corrente di un’azienda, rispetto al valore contabile delle sue attività.
Il ROE si calcola dividendo l’utile netto per il patrimonio netto. I diamanti blu scuro sono per i settori europei e quelli azzurri sono per i settori statunitensi.
Potete vedere che la maggior parte dei settori con un ROE basso hanno un P/B basso e i settori con un ROE elevato hanno un P/B elevato.
E questo ha senso: la linea tratteggiata dal basso a sinistra verso l’alto a destra mostra la tipica relazione positiva tra price-to-book e ROE.
Quando un diamante scende al di sopra della linea tratteggiata, il gruppo viene scambiato al di sopra della valutazione determinata dal rapporto prezzo-valore contabile e ROE. Quando scende al di sotto della linea tratteggiata, il gruppo viene scambiato a sconto.
E se la pensiamo in questo modo, ha senso considerare le azioni da questo punto di vista.
Un ROE più elevato indica che il settore è più efficiente nel generare profitti dai finanziamenti che ottiene dagli azionisti.
Pertanto, un settore con un elevato rendimento del capitale proprio può, in effetti, giustificare una valutazione P/B più elevata poiché crea maggiori profitti.
Un’occhiata più approfondita
Date un’occhiata in alto a destra del grafico.
I Magnifici Sette e il settore informatico statunitense hanno il ROE più alto e il P/B più alto nel grafico.
Tuttavia, entrambi i gruppi di azioni vengono scambiati solo leggermente al di sopra della “linea tratteggiata”.
Ed è per questo che Goldman afferma che le valutazioni statunitensi non sembrano così elevate.
Ora, il ROE non è un parametro di valutazione completo e infallibile: si basa su guadagni contabili che possono essere manipolati per contribuire ad aumentare i profitti e i pacchetti retributivi dei dirigenti.
Inoltre, viene calcolato utilizzando il patrimonio netto (o le azioni) degli azionisti e quindi esclude il debito della società (prestiti). E dovete sempre tenerlo a mente quando guardate le azioni attraverso questo obiettivo.
Ma se state guardando i Magnifici Sette e vi chiedete se sono troppo cari, come dicono in molti, ricordate che questo gruppo ha alcuni dei ROE più alti ovunque e bilanci solidi come la roccia, per giunta.
E da questo punto di vista, quelle valutazioni non sembrano così alte.
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