La notizia del giorno è un brusco risveglio per i Tech lovers, un bagno di realismo dopo la sbornia da Artificial Intelligence degli ultimi mesi, perché gran parte del fatturato delle aziende tecnologiche dipende anche dal consumer spending.
Le azioni Apple (Nasdaq:AAPL), pur avendo diversificato le proprie attività nel settore del Cloud e nei servizi, dipendono ancora in gran parte dalle vendite di iPhone, le cui vendite in Cina sono diminuite del 24% nelle prime sei settimane del 2024, a causa della forte concorrenza di aziende locali di smartphone come Huawei, Oppo, Vivo e Xiaomi.
A fronte di questa notizia, assolutamente inaspettata, le azioni Apple sono scese di oltre il 2% e mostrano tra l’altro una configurazione grafica pericolosa.
Apple si trova ad affrontare un ambiente difficile nel suo mercato chiave, la Cina. Diverse tendenze degne di nota stanno aggiungendo pressione, non ultima la forte concorrenza da parte dei produttori di smartphone cinesi locali, tra cui Huawei, in ripresa.
Apple ha subito negativamente la ripresa di quote di mercato del colosso tecnologico cinese Huawei, dopo il lancio dello smartphone Mate 60.
A farne le spese sono state anche altre diverse aziende cinesi produttrici di smartphone, che hanno registrato cali nelle vendite, anche meno pronunciati di quelli di Apple.
Le vendite di smartphone di Oppo sono diminuite del 29% su base annua, mentre Vivo e Xiaomi hanno registrato cali del 15% e 7%, mentre i produttori di smartphone con i migliori risultati nelle prime sei settimane sono stati Huawei e il suo spin-off Honor, nato nel 2020 a seguito delle sanzioni statunitensi.
Le vendite di smartphone Huawei sono aumentate del 64 % anno su anno nelle prime sei settimane del 2024, un risultato veramente eclatante.
Più contenuta la crescita di Honor, le cui vendite di smartphone sono aumentate del 2%.
La nuova gamma di prodotti di Huawei dimostra che l’azienda ha superato la crisi
Nel 2023, Huawei ha lanciato uno smartphone chiamato Mate 60, dotato di connettività 5G. In sostanza, con questo prodotto, Huawei ha dimostrato di riuscita a superare la crisi, causata dalle numerose sanzioni del governo statunitense nel 2019 e nel 2020, che l’aveva tagliata fuori dai chip e dalla tecnologia chiave necessari per Internet mobile 5G.
Prima delle sanzioni del governo statunitense, Huawei era il più grosso produttore di smartphone a livello mondiale e l’unico vero competitor di Apple in Cina per gli smartphone di fascia alta.
Le sanzioni avevano messo Huawei in condizioni di perdere competitività nel segmento del 5G, per l’impossibilità di dotarsi di semiconduttori all’avanguardia di fabbriche Statunitensi come Qualcomm.
Dal 2023 Huawei ha cominciato a dare segnali di ripresa, con la messa in commercio di Mate 60.
Può essere interessante acquistare azioni Apple su questo ribasso?
Ai prezzi correnti le azioni Apple quotano con un P/E forward di 26 e di 23,8 sui risultati previsti per il 2025.
Malgrado la correzione scaturita dopo la notizia del calo di vendite di iPhone in Cina, la valutazione di Apple è ancora troppo alta, soprattutto in relazione alla crescita attesa nei prossimi 2.3 anni.
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