Nel 2020, Nvidia aveva concluso un accordo di acquisto di Arm Holdings da SoftBank per 40 miliardi di dollari, operazione che avrebbe consentito a Nvidia di aggiungere alla propria gamma di prodotti anche i chip di Arm, che sono già utilizzati in oltre il 95% dei dispositivi mobili del mondo.
L’accordo di acquisizione era stato però bloccato dalle autorità di regolamentazione antitrust perché avrebbe dato a Nvidia un vantaggio dominante non consono alle regole di mercato.
A seguito alla mancata vendita, SoftBank ha deciso di quotare Arm (Nasdaq:ARM) con una IPO che si era chiusa a settembre 2023 a 51 dollari per azione.
L’IPO non aveva riscontrato un gran successo tra gli investitori perché crescita di ARM stava rallentando e le sue valutazioni erano elevate.
Ora il quadro sembra essere cambiato perché l’espansione del mercato dell’intelligenza artificiale hanno riportato i rialzisti e le sue azioni sono salite fino al prezzo attuale di 127 dollari.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
Arm non produce chip propri, ma progetta CPU e le concede in produttori di chip. Il vantaggio delle CPU basate su Arm deriva dal fatto che sono più compatte ed efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelle di AMD e Intel, il che le rende adatte per i dispositivi mobili.
La forte esposizione di Arm al mercato degli smartphone è stato anche un suo limite per il rallentamento delle vendite di chip nel suo anno fiscale 2023, ma nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2024, i ricavi di Arm sono aumentati nuovamente anno dopo anno, il suo margine lordo è rimasto stabile e i suoi margini operativi rettificati sono aumentati.
Il miglioramento è arrivato grazie alla forte domanda per i suoi chip per cellulari Armv9 abilitati all’intelligenza artificiale, ai guadagni di quote di mercato per i suoi chip Armv9 nel mercato dei server cloud e alle forti vendite di chip basati su Arm, chip per sistemi avanzati di assistenza alla guida nei nuovi veicoli.
Tutti questi fattori favorevoli hanno compensato le difficoltà nei mercati dell’Internet delle cose, dei microcontroller integrati e per il settore automobilistico.
Per l’intero anno, Arm prevede che i suoi ricavi crescano del 18%-20%, il suo margine operativo rettificato arrivi al 53% e l’EPS rettificato si attesti tra $ 1,20 e $ 1,24.
Per l’anno fiscale 2025, gli analisti prevedono che i ricavi di Arm e l’EPS rettificato aumenteranno rispettivamente del 25% e del 28%, con l’espansione dei suoi mercati principali.
Può essere interessante acquistare azioni Arm Holdings in questo momento?
Il problema è che, se si vanno a guardare i multipli le azioni ARM Holdings sono ancora più sopravvalutate delle azioni Nvidia.
A prezzi correnti le azioni ARM Holdings a 40 volte i ricavi e 105 volte gli utili di quest’anno e a 82 volte gli utili e 34 volte i ricavi forward.
Le azioni Nvidia vengono scambiate a 36 volte gli utili forward e 20 volte i ricavi di quest’anno di quest’anno, grazie alle previsioni che i ricavi di Nvidia e l’EPS rettificato cresceranno rispettivamente dell’81% e del 90% nell’anno fiscale 2025, che si concluderà a gennaio.
Entrambe le azioni sembrano sopravvalutate e le prospettive potrebbero cambiare solo se ARM dovesse riuscire a guadagnare una grossa fetta di mercato rispetto a Nvidia, ma è molto prematuro per fare questa valutazione, anche se il vantaggio competitivo di Nvidia non potrà durare molto a lungo.
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