Non ha minimamente danneggiato le azioni Airbnb la notizia diffusa ieri che l’azienda ha rivelato in una dichiarazione alla SEC che pagherà 620,6 milioni di dollari all’Agenzia delle Entrate italiana per saldare gli obblighi fiscali pendenti relativi all’imposta sul reddito degli host per gli anni fiscali dal 2017 al 2021.
Nell’ambito dell’accordo, Airbnb Ireland non ha ammesso alcuna responsabilità nell’ambito della transazione.
L’accordo non include alcun accertamento di ritenute fiscali per il 2022 e il 2023, i cui importi potrebbero essere sostanziali. La compagnia di viaggi online ha dichiarato che non intende recuperare la somma dai suoi host.
Le azioni di Airbnb (Nasdaq:ABNB) sono state scambiate in rialzo dell’1,48% nelle prime negoziazioni di mercoledì, con lo sviluppo del caso fiscale italiano già digerito dal mercato.
Airbnb ha attraversato un periodo difficile, con le azioni in rialzo del 19% nelle ultime sei settimane. Airbnb ha registrato una ripresa del 70% circa delle sue azioni.
Grazie alla continua forza della domanda di viaggi nonostante il contesto macroeconomico non sia dei più favorevoli, Airbnb è in continua espansione a livello globale, attirando più ospiti e host sulla sua piattaforma allargando il suo raggio di azione in nuove aree del mondo.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
Sono i dati economici che hanno spinto al rialzo le azioni Airbnb. I ricavi di Airbnb sono cresciuti del 18% a/a raggiungendo 3,40 miliardi di dollari nel trimestre, leggermente al di sopra delle aspettative di Wall Street di 3,37 miliardi di dollari (+17% a/a).
Inoltre, il valore lordo delle prenotazioni sulla piattaforma è aumentato al 17% a/a (dal 13% a/a nel secondo trimestre) per un totale sbalorditivo di 18,3 miliardi di dollari.
Un confronto con i competitor del settore
Vale la pena confrontare le prestazioni delle prenotazioni di Airbnb con quelle dei suoi concorrenti. Booking.com, il suo più grande rivale, ha registrato una crescita leggermente più forte delle prenotazioni lorde totali, pari al 21% a/a nel trimestre (in accelerazione rispetto alla crescita del 15% nel secondo trimestre).
Si noti, tuttavia, che il totale delle prenotazioni lorde di Booking.com (più del doppio di quelle di Airbnb a circa 40 miliardi di dollari al trimestre) include il contributo dei biglietti aerei e delle auto a noleggio.
Il parametro più rilevante da confrontare è la crescita dei pernottamenti del 15% a/a per Booking, che è più o meno in linea con la crescita delle “notti ed esperienze” prenotate da Airbnb del 14% a/a.
Nel complesso, Airbnb sembra mantenere la quota di mercato nei confronti di Booking.com, ma guadagnando terreno rispetto a Expedia, che ha mostrato una crescita del 7% a/a nelle prenotazioni basate in dollari fino a circa 26 miliardi di dollari (anche in questo caso, questo include biglietti aerei e auto a noleggio), e una crescita del 10% a/a dei pernottamenti prenotati.
Gli annunci attivi sono cresciuti del 19% a/a e hanno aggiunto circa 1 milione di nuovi annunci netti dall’inizio dell’anno.
Anche i soggiorni più lunghi, soprattutto quelli lunghi, hanno continuato a trainare la domanda, con soggiorni superiori a 3 mesi in crescita del 20% a/a.
Nel complesso, i soggiorni superiori al mese rappresentano il 18% del totale delle prenotazioni di Airbnb.
Anche la redditività rimane il secondo punto saliente per Airbnb. La società ha raggiunto un margine EBITDA rettificato incredibilmente impressionante del 54% nel trimestre, in aumento di 3 punti rispetto a un margine del 51% di un anno fa.
Su base nominale, l’EBITDA rettificato è cresciuto del 26% a/a raggiungendo 1,83 miliardi di dollari.
Può essere conveniente acquistare azioni Airbnb in questo momento?
Considerando un CAGR del 15% per le entrate di Airbnb, potremmo prevedere che la società raggiungerà i 20 miliardi di dollari di entrate entro il 2028, quando la società potrà detenere almeno 18,5 miliardi di dollari di fondi per conto dei clienti.
Solo da questo denaro detenuto per conto dei suoi clienti, Airbnb potrebbe guadagnare almeno un interesse del 3%, che porta a 600 milioni di dollari di interessi attivi.
Considerando che entro il 2028 l’utile netto della società potrebbe aggirarsi intorno ai 6 miliardi di dollari, quasi il 10% potrebbe provenire da interessi attivi.
Se il conteggio delle azioni di Airbnb rimarrà invariato, cioè senza buyback, da qui al 2028, allora potremmo avere un EPS stimato per il 2028 di $ 8,74.
Tuttavia, se il numero delle azioni venisse ridotto con i buyback, la proiezione dell’EPS per il 2028 potrebbe aggirarsi intorno agli 11-12 dollari.
Il P/E futuro scenderebbe quindi da 14,5 a 11,6, rendendo il titolo decisamente più economico di quanto sembri in realtà.
Per questo motivo riteniamo che sia conveniente approfittare di qualsiasi debolezza di mercato per acquistare azioni Airbnb.
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