Giorni difficili per le azioni Tesla, in questi giorni in cui si stanno svolgendo il Guangzhou International Automobile Exhibition dove sia i marchi affermati che le startup stanno presentando i loro ultimi prodotti per emergere nell’ intensa concorrenza in Cina.
In Cina anche Toyota, presente con la JV GAC-Toyota, al contrario che nella produzione della casa madre, prevede che oltre il 20% delle nuove auto vendute dalla JV nei prossimi tre anni in Cina saranno veicoli saranno a nuova energia, per lo più veicoli elettrici a batteria e veicoli elettrici ibridi plug-in.
A Los Angeles, in uno degli eventi più importanti nel mondo dell’automotive, saranno presentati i nuovi camion a fuel cell a idrogeno Nikola e i nuovi modelli di caravan di Pebble EV, completamente autosufficienti dal punto di vista energetico.
La tedesca Hofer Powertrain mostrerà la sua tecnologia che permette di ripristinare 400 km di autonomia in 15 minuti.
L’auto elettrica si trova in una fase di transizione, in cui le vendite in Europa e negli USA cominciano a rallentare ed Europa e Stati Uniti cercano soluzioni alternative per essere competitivi sull’auto elettrica e affrancarsi dalla Cina su fornitura e produzione di componenti chiave come batterie e motori.
La Cina poi di fatto controlla il mercato delle terre rare e influisce le quantità disponibili sul mercato e i prezzi a proprio vantaggio.
Su questo punto Tesla, GM, BMW, Renault e Jaguar Land Rover e anche fornitori automotive come BorgWarner o ZF stanno cercando di eliminare progressivamente le terre rare nella costruzione dei magneti dei motori elettrici delle proprie auto.
Scossa elettrica sulle azioni Tesla: azionisti all’attacco di Elon Musk
La vera notizia bomba però rischia di essere l’attacco contro Elon Musk di alcuni azionisti e sostenitori di lunga data di Tesla, che hanno criticato Elon Musk per il suo sostegno a un post antisemita su X.
Gary Black, possessore di un grosso pacchetto di azioni Tesla e co-fondatore di Future Fund Advisors teme che questo tipo di commenti possa danneggiare la valutazione dell’azienda, perché i commenti di Musk potrebbero alienare parte della base di clienti.
First American Trust è un altro azionista di Tesla che non tollera che vis siano commenti che incitano alla diffusione dell’odio da parte di un amministratore delegato di una società quotata in borsa e chiede che il consiglio di amministrazione di Tesla lo metta in congedo per un mese o due.
Nia Impact Capital, un investitore attivista che da anni esercita pressioni su Tesla a vari livelli, ha definito spaventoso il recente comportamento di Elon Musk e ha affermato che potrebbe danneggiare il marchio Tesla e il valore delle azioni Tesla a lungo termine.
Hull ha dichiarato di essere particolarmente preoccupata per la mancanza di azioni punitive contro Musk da parte del consiglio di amministrazione del produttore di veicoli elettrici.
Anche Ross Gerber, sostenitore di lunga data di Tesla e Responsabile della Gerber Kawasaki Wealth and Investment Management, ha osservato che non ha mai avuto una situazione simile con nessuna azienda in cui abbia mai investito, in cui lo stesso CEO della società abbia fatto così tante cose dannose che stanno distruggendo il marchio.
All’inizio di novembre, HSBC ha iniziato la copertura su Tesla con un rating equivalente alla vendita di Reduce, in parte a causa del potenziale ostacolo di essere così strettamente legato a Elon Musk.
Ci sono anche resoconti aneddotici di proprietari di veicoli Tesla, che affermano pubblicamente di voler vendere i propri veicoli o indicano che non torneranno al marchio dopo gli sviluppi di questa settimana.
Le azioni di Tesla sono scese di quasi il 5% nella seconda metà della settimana, ma sono comunque aumentate di oltre il 115% durante l’anno e lo spazio di discesa sarebbe ancora molto elevato, perché le valutazioni sono lontanissime da ogni logica dei numeri di bilancio.
Da notare che gli investitori sono stati mandati in una corsa sfrenata nel 2018 quando Musk ha twittato nel bel mezzo della giornata di negoziazione che avrebbe privato la società.
Tesla ha in programma un evento Cybertruck per il 30 novembre durante il quale prevede di consegnare 10 camioncini elettrici ai clienti e se Elon Musk confermerà le previsioni caute sul lancio di Cybertruck, già evidenziate durante la conferenza sugli utili del terzo trimestre, potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso e far crollare le azioni Tesla
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