La vita a Bondland non era così emozionante da anni.
I titoli del Tesoro statunitense a lunga scadenza hanno visto i loro prezzi crollare, alcuni dei quali crollati del 50% poiché l’inflazione e i tassi di interesse elevati hanno avuto un impatto pesante.
Questo tipo di svendita del mercato tende a segnalare una cosa: opportunità.
Ma prima di investirci, occorre dare prima un’occhiata alle obbligazioni statunitensi, che potrebbero creare le condizioni per raddoppiare il capitale.
Cosa c’è di diverso nelle obbligazioni adesso?
I tassi di interesse sono ai massimi mai visti dal 2007, facendo salire il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni di circa il 5%, più del doppio rispetto a solo 18 mesi fa.
E quando i rendimenti aumentano, i prezzi delle obbligazioni scendono, e questo è particolarmente vero per le obbligazioni a più lunga scadenza perché, quando si scontano tutte le cedole di un’obbligazione in base a quei tassi di interesse più elevati, si ottiene oggi un valore inferiore.
Di conseguenza, i prezzi delle obbligazioni ora sono sufficientemente bassi da iniziare ad attrarre nuovi acquirenti, tra cui alcuni dei maggiori ribassisti obbligazionari del mercato.
Nelle ultime due settimane, Bill Ackman (fondatore e CEO di Pershing Square Capital Management) ha affermato di aver coperto le sue scommesse short sulle obbligazioni, e Bill Gross (il fondatore di PIMCO a lungo noto come “il re delle obbligazioni”) ha affermato di aver iniziato ad acquistare.
E non sono soli.
Intanto, nelle ultime settimane, l’ETF iShares 20+Treasury Bond ha toccato un nuovo minimo di nove anni.
Il fascino Tesoro americano è semplice: garantisce che ti pagherà il rendimento della cedola due volte l’anno per tutto il tempo in cui lo detieni, e ti garantisce il rimborso del capitale.
E poiché il creditore è il governo degli Stati Uniti, si può essere certo che si riceveranno tali pagamenti.
Quando si acquista un titolo del Tesoro, il rendimento del proprio investimento è una combinazione del reddito cedolare e della plusvalenza (o perdita) derivante dalla variazione del prezzo.
Allora, come raddoppiare il proprio capitale?
Innanzitutto, si consiglia la conoscenza della “regola del 72”. È un modo semplice e affidabile per stimare il numero di anni necessari affinché un investimento raddoppi il suo valore a un determinato tasso di rendimento annuo.
Il calcolo è il seguente: Numero di anni necessari per raddoppiare il tuo capitale = 72 diviso per il tasso di interesse o rendimento.
Con il rendimento, o tasso di interesse, di un titolo del Tesoro statunitense a 10 anni al 5%, il numero di anni necessari per raddoppiare l’investimento è di circa 14 anni (o 72/5 = 14,4).
Investire con gli ETF obbligazionari
Per raddoppiare il capitele, gli ETF posso rendere le cose piuttosto facili.
Nel caso dell’obbligazionario, un buon potrebbe essere l’ETF iShares 20+Treasury Bond o l’ETF iShares 7-10 Year Treasury Bond, due ETF che hanno subito un forte calo di prezzo negli ultimi anni.
Comunque, il rischio principale di questi ETF è che detengono solo obbligazioni a lunga scadenza. Pertanto, l’ETF con scadenza a 20 anni venderà qualsiasi obbligazione dopo che questa sarà scesa al di sotto dei 20 anni alla scadenza.
Ciò crea un potenziale problema.
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