Oggi tre grandi banche di Wall Street pubblicheranno gli utili del terzo trimestre, offrendo agli investitori una finestra su come il settore bancario sta affrontando i tassi di interesse elevati e la continua attività modesta dei mercati dei capitali.
JPMorgan (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC) pubblicheranno venerdì. Martedì pubblicheranno i resoconti di Bank of America e Goldman Sachs, mentre mercoledì Morgan Stanley completerà il tutto.
Betsy Graseck, analista del settore bancario di Morgan Stanley, si aspetta una performance bancaria “debole” negli utili del terzo trimestre.
Betsy Graseck si aspetta margini di interesse netti sotto pressione più a lungo, poca flessibilità nelle spese almeno fino a gennaio e debole crescita dei prestiti.
Il focus degli analisti sarà sugli accantonamenti poiché le insolvenze torneranno a livelli più elevati e più normali, dopo che i tassi di interesse sono saliti vertiginosamente nell’ultimo anno.
Betty Graseck è più ottimista su Wells Fargo e JPMorgan e meno ottimista su Goldman Sachs. Per WFC, prevede commissioni più elevate, spese inferiori e accantonamenti inferiori per le perdite sui prestiti.
La stima dell’EPS per il terzo trimestre degli analisti di Morgan Stanley per la banca è del 6% superiore al consensus di Wall Street.
Betty Graseck è ottimista anche su JPMorgan e la sua stima dell’EPS per JPM è del 3% superiore alla stima di consenso, mentre prevede che l’EPS del terzo trimestre di Goldman possa essere inferiore del 31% rispetto alla stima di consensus di mercato, a causa di minori ricavi commerciali, minori ricavi da investment banking e un altro quarto di ribassi della gestione patrimoniale.
Le problematiche che dovrà affrontare il settore bancario USA
Ci sono tre ostacoli per il settore bancario USA: la traiettoria del Net Interest Income nel 2024, l’impatto della conclusione di Basilea III e il potenziale svantaggio derivante dall’aumento del credito e delle riserve.
Il settore bancario potrebbe iniziare a mostrare una ripresa dell’attività dei mercati dei capitali, che potrebbe essere una fonte di rialzo per il 202”.
Con l’aumento dei tassi di interesse, si prevede che il Net Interest Margin del terzo trimestre scenda di 6 punti base rispetto al secondo trimestre a causa dei costi per la remunerazione dei deposito più elevati.
L’analista di UBS Brennan Hawken ha recentemente declassato Morgan Stanley a Neutral da Buy, citando i problemi legati allo smistamento dei depositi/ricerca di rendimento, alla concorrenza per i talenti e a un contesto di entrate ancora difficile.
Citigroup invece sta lavorando ad una ristrutturazione pluriennale e sarà importante vederne i progressi.
Da Goldman Sachs ci si aspetta la cessione di attività non core e una maggiore focalizzazione nella crescita del suo business principale.
A titolo statistico, per quanto riguarda i risultati ottenuti nel battere il consenso sull’EPS, Wells Fargo ha superato il consenso sull’EPS in ciascuno degli ultimi 12 trimestri.
Bank of America e Morgan Stanley hanno mancato il consenso sull’EPS solo una volta, mentre JPMorgan due volte; e Goldman Sachs e Citigroup tre volte.
Il settore bancario apre la stagione degli utili e gli occhi saranno tutti puntati sui risultati.
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