Interactive Brokers, un tempo pioniere nel settore, è ora cresciuto fino a dominare il mercato dei servizi di intermediazione e negoziazione elettronica, vantando oggi quasi 2,1 milioni di conti clienti (CAGR del 34% dal 2017).
Questi conti comprendono prevalentemente investitori, trader e gestori di portafogli istituzionali esperti e molto attivi, che gestiscono collettivamente circa 120,6 miliardi di dollari di asset.
Superiorità tecnologica nell’Electronic Trading
Nel contesto del trading elettronico, Interactive Brokers (Nasdaq:IBKR) offre ai clienti piattaforme di trading a bassa latenza che consentono l’esecuzione delle operazioni in tempo reale, con accesso a oltre 159 centri di mercato in tutto il mondo.
Nel corso degli anni, Interactive Brokers ha costantemente offerto tassi di commissione tra i più bassi del settore.
La forte offerta di e-trading ha consentito a Interactive Brokers di espandere il numero di conti clienti a un CAGR del 34% dal 2017 al 2022, portando i conti a 2,1 milioni.
In questo momento alle commissioni va aggiunto un fiorente business di margin lending.
Con i tassi di interesse più elevati, l’attività di finanziamento con margine di Interactive Brokers è in forte espansione.
Il prestito a margine consente fondamentalmente ai clienti di prendere in prestito denaro per negoziare posizioni più ampie di quelle che sarebbero in grado di fare con il proprio capitale.
Per quanto riguarda l’intermediazione, quando il portafoglio di titoli con leva scende al di sotto del livello di mantenimento del margine, Interactive Brokers ha il diritto di liquidare le posizioni per coprire il proprio capitale.
Ciò ha funzionato molto bene in passato e anche con un mercato orso come quello del 2022 Interactive Brokers che ha subito perdite molto contenute sull’attività di margin lending.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
Le azioni Interactive Brokers hanno riportato i risultati del terzo trimestre 2023 la settimana scorsa, l’EPS rettificato del terzo trimestre è stato di 1,55 dollari, superando la stima media degli analisti di 1,51 dollari, rispetto a 1,32 dollari nel trimestre precedente e da 1,08 dollari nel periodo dell’anno precedente.
I ricavi netti rettificati di 1,14 miliardi di dollari, rispetto agli 1,11 miliardi di dollari previsti, sono aumentati da 1,06 miliardi di dollari nel secondo trimestre e da 847 milioni di dollari per i tre mesi terminati il 30 settembre 2022.
Le transazioni con entrate medie giornaliere totali, o DART, sono state pari a 1,91 milioni, in aumento da 1,85 milioni nel secondo trimestre e in calo dell’1% rispetto all’anno precedente.
Il reddito da interessi netti è stato pari a 733 milioni di dollari rispetto a 694 milioni di dollari nel secondo trimestre e 473 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2022.
Margine di interesse netto è stato del 2,46% contro 2,34% nel secondo trimestre e 1,67% nel terzo trimestre del 2022.
Il reddito da servizi è stato di 412 milioni di dollari, rispetto a 348 milioni di dollari nel secondo trimestre e 317 milioni di dollari di un anno fa.
I conti dei clienti sono saliti a 2,43 milioni dai 2,29 milioni del secondo trimestre e hanno guadagnato il 21% su base annua.
Può essere conveniente comprare azioni Interactive Broker in questo momento?
Ai prezzi correnti di mercato le azioni Interactive Brokers quotano con un P/E di 13 sugli utili previsti per il 2024 e il target price medio degli analisti è di $ 108, con un margine di apprezzamento teorico del 34%.
Interactive Brokers è una piattaforma destinata principalmente a trader/investitori professionisti esperti.
Questi investitori hanno meno probabilità di “saltare” durante i periodi di stress del mercato, ma ugualmente gli investitori temono da una parte la contrazione dei volumi e un rallentamento del tasso di crescita dei nuovi account in caso di prolungato ribasso dei mercati azionari e dall’altra che una discesa dei tassi di interesse a partire dalla seconda metà del 2024 riduca il margine di interesse sul lending alla clientela più speculativa.
Entrambe queste paure sono ampiamente scontate dai prezzi correnti, per cui in caso di ulteriori ribassi, le azioni Interactive Brokers possono diventare interessanti.
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