Nella nostra precedente analisi del 4 settembre, avevamo evidenziato che dopo una settimana eravamo certi che Head & Shoulders ribassista come avevamo previsto non ha avuto efficacia, il mercato azionario si è ripreso e ha sbattuto per la seconda volta sulla vecchia linea di tendenza ascendete del vecchio canale rialzista. Anche se 4360 rimane il pivot point principale, se ne è formato un altro tra 4475-4500, perché l’indice SP500, dopo aver marginalmente superato la resistenza precedente, che era appunto 4475-4495, non ha accelerato al rialzo e questo rende di primaria importanza che il livello indicato di 4475-4500 non venga nuovamente violato al ribasso. La prossima settimana sarà molto importante per stabilire se il ribasso di agosto è effettivamente terminato col doppio minimo a 4360, oppure ci sarà una continuazione che potrebbe proiettare l’indice Sp500 fino al supporto di medio termine a 4180-4200. Perché quest’ultima ipotesi si avveri, dovremmo vedere prima la rottura al ribasso di 4475-4500, poi di 4360.
Dopo la festività del labour day di lunedì 4 settembre in cui i mercati azionari U.S.A. erano chiusi, la fase di equilibrio dei prezzi è stata rotta al ribasso e l’indice SP500 ha annullato le potenzialità di trasformare il rialzo delle 2 precedenti settimane in un movimento impulso di 5 onde.
Essendo tornato sotto il livello di 4500, l’indice SP500 ha violato il pivot point, con una configurazione piuttosto brutta sugli indicatori tecnici.
Come si può vedere dal chart orario qui sopra, il movimento negativo degli ultimi 2 gg, configura l’esaurimento dell a-b-c da 4350 a 4525, che quindi assume le caratteristiche di correzione del precedente ribasso da 4610 a 4350 e non di nuovo impulso rialzista.
Questo proietta l’indice SP500 verso un obiettivo di 4180.
Nel brevissimo termine attenzione al supporto attorno a 4400 e soprattutto al pivot point di medio termine a 4350.
Un elemento di warning rimane sempre il fatto che tradizionalmente la stagionalità di settembre è negativa, essendo il peggiore mese dell’anno come statistica.
Analisi del trend di lungo termine L’indicatore MACD su base settimanale ha cominciato a girare verso il basso ed è al limite di dare un forte segnale di ribasso di medio termine.
Al tempo stesso l’ADX segnale una veloce perdita di forza del trend rialzista iniziato a marzo 2023.
Mercati Azionari: sentiment, ancora in fase di eccesso di ottimismo
L’indicatore CNN Fear & Greed, malgrado il ribasso dell’indice SP500 degli ultimi 2 giorni, rimane in zona di eccesso di ottimismo, anche se lieve per ora, con una chiusura a 56.
Le settimane scorse l’euforia era parzialmente rientrata, ma non ci sono mai stati elementi per parlare di sentiment negativo da cui possa venire una nuova spinta al rialzo.
Ricordiamo che spesso durante le brevi correzioni del bull market del 2020-2021, l’indicatore CNN Fear & Greed index era sceso anche a 20-25, quindi l’attuale i livelli di 56, son perfettamente coerenti con una ripresa del ribasso.

Occorre prestare attenzione al VIX, che è troppo basso in questo momento, soprattutto in rapporto alla stagionalità negativa del mese entrante di settembre.

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Approfondimento
Mercati Azionari: SP500, settimana decisiva per l’impostazione del trend, attenzione ai livelli di supporto