Nel 2022 il miglior ETF obbligazionario è stato un ETF sul break-even Inflation negli USA. L’ETF Amundi Index Break-even Inflation USD 10y, replica l’indice iBoxx- USD Break-even 10-Year Inflation.
L’indice iBoxx USD Breakeven 10-Year Inflation replica la breakeven Inflation equivalente in una posizione long in titoli di stato statunitensi coperti per l’inflazione (i cosiddetti TIPS, Treasury Inflation-Protected securities) a 10 anni e posizioni short in titoli di stato statunitensi con simili duration.
In questo modo l’ETF replica l’inflazione implicita nei TIPS che è in buona sostanza l’inflazione attesa dagli investitori.
Calcolare la break-even Inflation
La breakeven Inflation si calcolo con il confronto tra il rendimento di un’obbligazione tradizionale con un’obbligazione con la stessa data di scadenza il cui valore principale si adegua automaticamente all’inflazione.
In questo caso, si calcola il tasso di interesse di pareggio dell’inflazione per il quale l’acquisto dell’obbligazione indicizzata all’inflazione fornirà un rendimento maggiore.
In questo caso, il calcolo è più semplice perché le scadenze sono le stesse. Il risultato si ottiene prendendo il rendimento alla scadenza per ogni obbligazione e aggiungine uno.
Quindi dividi il numero dell’obbligazione tradizionale per il numero dell’obbligazione indicizzata all’inflazione e sottraendo uno dal risultato.
La risposta finale è il tasso di inflazione breakeven.
Facciamo un esempio, supponiamo di poter scegliere tra un’obbligazione tradizionale a 10 anni che paga il 3% e un’obbligazione a 10 anni indicizzata all’inflazione che rende l’1%.
Dividi 1,03 per 1,01 e sottrai uno, e il tasso di pareggio dell’1,98% rappresenta il tasso medio annuo di inflazione che lascerebbe le due obbligazioni uguali alla scadenza.
Questo è il miglior ETF obbligazionario da comprare nelle fasi di crescita rapida dell’inflazione.
Come si sta muovendo il tasso di inflazione negli USA
L’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) ha oscillato per un decennio intorno all’obiettivo del 2% della Federal Reserve statunitense, prima di salire al livello più alto degli ultimi 40 anni del 9,1% a giugno del 2022.
Il forte rialzo dell’inflazione, che ha reso il breakeven Inflation il miglior ETF obbligazionario, è stato causato sia dagli stimoli governativi legati alla pandemia, sia dal forte incremento dei prezzi dell’energia.
Un po’ di inflazione è sempre necessario perché spinge i consumatori a spendere soldi prima che i prezzi aumentino.
Il lato negativo dell’inflazione è che è una tassa occulta sui salari della forza lavoro. Quando però i prezzi aumentano in modo aggressivo, c’è il rischio che i consumatori semplicemente non possano permettersi beni e servizi di uso quotidiano.
Ecco perché negli ultimi 12 mesi la Federal Reserve ha intrapreso un’azione aggressiva per aumentare i tassi di interesse.
L’azione combinata dell’incremento dei tassi e la forte discesa dei prezzi dell’energia, ha fatto in modo che l’IPC annualizzato sia diminuito per 10 mesi consecutivi dal massimo di giugno dello scorso anno.
Ora però ha probabilmente raggiunto un plafond attorno al 4% e la discesa sarà molto più lenta.
Può essere interessante acquistare un ETF Inflation break-even 10 yr USD in questo momento?
Acquistare un ETF Inflation Breakeven significa sostanzialmente scommettere su un rialzo dell’inflazione; quindi, bisogna analizzare il quadro economico e i fattori che possono spingere il tasso di inflazione oltre il livello attuale.
Con la serie di aumenti dei tassi di interessi della FED, l’economia sta rallentando, anche se rimane molto forte il mercato del lavoro e i salari orari continuano a crescere ad un ritmo del 4% annuo.
Riteniamo che anche il mercato del lavoro possa subire un leggero rallentamento nei prossimi mesi e quindi faccia venire meno una spinta inflazionistica.
Per questo momento non riteniamo che in questo momento sia interessante comprare un ETF Inflation Break-even 10yr USD., perché molto difficilmente potrà essere ancora il miglior ETF obbligazionario.
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