Il miglior ETF nel settore dei semiconduttori e anche il più diversificato è il Vaneck Semiconductors, noto con la sigla SMH.
Nel breve termine una pausa nella crescita
L’anno scorso il mercato globale dei semiconduttori valeva 599,6 miliardi di dollari, mostrando una crescita dello 0,2% rispetto all’anno precedente, ma le prospettive a breve termine per il 2023 non sono buone secondo Gartner.
L’ultima previsione sui ricavi dei semiconduttori della società di analisi prevede un calo dell’11,2% quest’anno, ma una crescita del 18,5% nel 2024.
Una parte significativa del calo proviene dal settore delle memorie, che sta lottando con una combinazione di sovraccapacità e scorte in eccesso, che continueranno a esercitare una pressione significativa sui prezzi di vendita medi nel 2023.
Si prevede che il mercato delle memorie raggiungerà un totale di 92,3 miliardi di dollari, con un calo del 35,5% nel 2023.
Tuttavia, è sulla buona strada per rimbalzare nel 2024 con un 70% aumento.
Forti prospettive di crescita dal 2024 al 2030
In un recente studio della società di ricerca McKinsey vengono delineate le prospettive del settore dei semiconduttori fino al 2030.
L’industria dei semiconduttori, che produce componenti vitali per le tecnologie da cui tutti dipendiamo, questo è diventato ancora più evidente quando, dopo il Covid19, la carenza di approvvigionamento ha rallentato la produzione di qualsiasi cosa, dalle automobili ai computer.
Da qui al 20230 è probabile che il segmento a più forte crescita possa essere quello automobilistico, crescita trainata da applicazioni come la guida autonoma e la mobilità elettrica.
I semiconduttori per l’industria automobilistica rappresentavano solo l’8% della domanda di semiconduttori nel 2021 e potrebbe rappresentare dal 13 al 15% della domanda entro la fine del decennio.
Sempre secondo l’analisi di McKinsey la crescita dal 4 al 6% nel mercato del calcolo e dello storage dei dati potrebbe essere alimentata dalla domanda di server per supportare applicazioni come l’intelligenza artificiale e il cloud computing.
Nel segmento wireless gli smartphone continueranno a rappresentare la maggior parte dell’espansione, sia per il passaggio dai segmenti di fascia bassa a quelli di fascia media nei mercati emergenti, sia per la crescita del 5G.
Il Vaneck SMH è stato il migliore ETF sui semiconduttori da inizio 2023, può essere ancora interessante comprarlo?
Il Vaneck SMH è il miglior ETF del 2023 orientato nell’investimento del settore dei semiconduttori ha sicuramente ottime potenzialità a medio lungo termine e rappresenta un pilastro del settore tecnologico, ma, come in altri casi, oltre alle dinamiche di crescita nel medio termine bisogna prestare attenzione anche alle valutazioni implicite nei prezzi delle azioni delle aziende che producono semiconduttori.
Molte delle aziende presenti nell’ETF, come Nvidia (Nasdaq:NVDA) che è il titolo più importante con un peso del 10%, hanno già valutazioni altissime, che sono difficilmente sostenibili nel medio termine.
Non va poi sottovalutatala componente ciclica dei semiconduttori che risente del rallentamento dell’economia.
Nel breve i livelli raggiunti non scontano più un rallentamento economico, che invece era pienamente scontato ai minimi di ottobre. Da allora i prezzi sono cresciuti di oltre il 35% e quindi suggeriamo cautela nell’acquisto dell’ETF, che è sicuramente interessante nel lungo termine, ma rischioso nel momento attuale.
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