Nel nostro precedente articolo sull’ETF Argento del 6 settembre 2022 https://www.word2invest.com/2022/09/etf-argento-ai-minimi-storici-in-termini-relativi-rispetto-alloro/, avevamo segnalato una forte sottovalutazione dell’argento rispetto all’oro e un suggerimento positivo all’acquisto dell’ETF sull’argento.
Vediamo cosa è cambiato dopo 9 mesi.
A livello industriale c’è una grave carenza di argento a causa della crescita incessante della domanda di argento, metallo che viene utilizzato in molte applicazioni industriali come l’automotive e l’elettronica.
I dati del Silver Institute mostrano che la domanda globale di argento è aumentata del 38% dal 2020, allungando il deficit di mercato a un secondo anno consecutivo, ha affermato il Silver Institute nella sua ultima pubblicazione; il deficit più significativo mai registrato.
La forte crescita della domanda di argento ha fatto sì che in soli due anni di deficit produttivo rispetto alla domanda, cioè il 2021 e il 2022, per cancellare i surplus cumulativi del decennio precedente.
Il divario tra domanda e offerta è destinato a durare per il prossimo futuro perché per mettere in produzione nuovi giacimenti di argento occorrono anni e forti investimenti in conto capitale, e di conseguenza ad avere effetti sulla quotazione dell’ETF argento.
Rispetto all’oro, l’argento ha usi industriali molto più estesi, tanto che si arriva ad utilizzare fino al 50% della produzione in settori come l’elettronica e i pannelli solari.
Perché può essere interessante cominciare acquistare ETF sull’argento.
I prezzi dell’argento sono scesi al livello di $ 23 al settlement di giugno, raggiungendo il livello più basso degli ultimi 30 giorni, seguendo il calo degli altri metalli preziosi, condizionati negativamente dal fatto che i membri del FOMC hanno previsto ulteriori rialzi dei tassi di 50 punti base nei prossimi mesi, mentre la BCE e la BoE hanno segnalato l’estensione del loro ciclo di rialzo dei tassi.
A compensare l’effetto negativo derivante dai tassi di interesse, ci sono stati cambiamenti normativi in Messico che renderanno più difficile ottenere nuove concessioni minerarie, e la produzione di argento dal Perù si è contratta del 7% su base annua nei primi quattro mesi del 2023.
La contrazione dei livelli di produzione potrebbe nei prossimi mesi esasperare i problemi di carenza derivanti dall’aumento della domanda di pannelli solari e veicoli elettrici , entrambi bisognosi di argento.
Questo ci fa ritenere che sia ancora interessante acquistare un ETF sull’argento.
Oltre a questo l’argento registra una delle più basse valutazioni relative nell’era moderna rispetto all’oro, vicino ai minimi segnati nel 1990 e per alcuni giorni all’inizio del 2020 durante il sell off dovuto alla chiusura della pandemia.
In quelle occasioni, infatti, è stato raggiunto un rapporto oro/argento a cavallo di 100x.
Negli ultimi 50 anni, quel rapporto è rimbalzato avanti e indietro e si possono evidenziare 2 livelli in cui di sottovalutazione e sopravalutazione relativa, diciamo tra 50 e 80.
Quindi quando il Gold/Silver ratio supera il livello di 80, l’argento è molto economico, viceversa quando scende a 50, significa che l’argento è costoso rispetto all’oro.
In questo momento siamo circa 83, il che significa che l’argento è molto economico.
L’argento è al tempo stesso bene rifugio e metallo industriale
La valutazione dell’argento sembra ignorare tutti i problemi che il mondo deve affrontare, sia finanziari che geopolitici.
Oltre ad essere un potenziale bene rifugio però, l’argento è fondamentale nella produzione di pannelli solari e altre soluzioni energetiche ‘green’.
In questo momento gli Stati Uniti, avendo necessità di svalutare i $ 30 trilioni di debito del Tesoro, hanno di fatto lasciato correre per mesi un’inflazione, che alla fine potrebbe portare ad una forte ripresa del settore dei metalli preziosi.
L’argento potrebbe guadagnare in modo significativo da ondate di nuovo interesse all’acquisto, in quanto forse il metallo più sottovalutato e sottovalutato al mondo oggi.
Date le stime del settore di circa 1 miliardo di once di fornitura annuale da miniere/riciclaggio e il fatto che questa fornitura non riesce già a soddisfare la domanda industriale, di gioielleria e degli investitori di quasi 100 milioni di once all’anno nel 2021-22, qualsiasi nuovo flusso di acquisto da parte degli hedge funds, banche e società di intermediazione potrebbe riportare al rialzo i prezzi in qualsiasi momento.
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