Le azioni LVMH vengono in questo momento valutate con multipli decisamente elevati, i più alti degli ultimi 24 mesi.
Le azioni LVMH rappresentano il più grande conglomerato del settore Lusso a livello mondiale con 75 brands in totale: Christian Dior, Louis Vuitton, Fendi, Marc Jacobs, Kenzo, TAG Heuer, Bulgari, Dom Perignon, Zenit, Sefora e molti altri.
LVMH (EPA:MC) organizza i suoi brands in divisioni, che includono moda e pelletteria, vini e liquori, profumi e cosmetici, orologi e gioielli.
LVMH ha una capitalizzazione di mercato attuale di oltre 415 miliardi di euro e un fatturato complessivo di 79,2 miliardi di euro di ricavi annuali, con un margine lordo generalmente compreso tra il 65 e il 68% e un margine di utile operativo ante imposte di circa il 18-22%, e un EBITDA margin di circa il 35%.
Il portafoglio di orologi dell’azienda rappresenta una quota di mercato del 7 % e include alcuni marchi attraenti come TAG Heuer e Zenith, ma non possiede nessuno dei marchi più prestigiosi come Audemars Piguet, Rolex o Patek Philippe.
La divisione Beauty rappresenta circa il 12% delle vendite e include anche i gioielli.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy), il gruppo leader mondiale nel settore dei beni di lusso, ha registrato un fatturato di 79,2 miliardi di euro nel 2022 e un utile da operazioni ricorrenti di 21,1 miliardi di euro, entrambi in aumento del 23%.
Tutti i gruppi di attività hanno registrato una significativa crescita organica dei ricavi nel corso dell’anno.
Fashion & Leather Goods ha raggiunto in particolare livelli record, con una crescita organica dei ricavi del 20%.
L’utile da operazioni ricorrenti si è attestato a 21,1 miliardi di euro per il 2022, in aumento del 23%. Il margine operativo è rimasto allo stesso livello del 2021. La quota di utile netto del Gruppo è stata di 14,1 miliardi di euro, in aumento del 17% rispetto al 2021.
Il free cash flow operativo ha superato i 10 miliardi di euro. In forte crescita Europa, Stati Uniti e Giappone, che beneficiano della forte domanda dei clienti locali e della ripresa dei viaggi internazionali.
L’Asia è rimasta stabile nel corso dell’anno a causa degli sviluppi della situazione sanitaria in Cina.
Il gruppo di business Wines & Spirits ha registrato una crescita dei ricavi del 19% nel 2022 (11% su base organica).
L’utile da operazioni ricorrenti è aumentato del 16%. I volumi dello champagne sono aumentati del 6%, trainati da una domanda sostenuta che ha portato a una crescente pressione sulle forniture.
Lo slancio è stato particolarmente forte in Europa, Giappone e nei mercati emergenti.
Il gruppo di business Fashion & Leather Goods ha registrato una crescita dei ricavi del 25% nel 2022 (20% su base organica).
L’utile da operazioni ricorrenti è aumentato del 22%. Il gruppo di business Perfumes & Cosmetics ha registrato una crescita dei ricavi del 17% nel 2022 (10% su base organica).
L’utile da operazioni ricorrenti è in lieve calo per effetto di una politica distributiva molto selettiva per affermarsi nell’universo del prestigio.
Il gruppo di business Orologi e gioielli ha registrato una crescita dei ricavi del 18% nel 2022 (12% su base organica).
L’utile da operazioni ricorrenti è aumentato del 20%. Tiffany & Co. ha avuto un anno record, spinto dalla sua crescente desiderabilità.
Mentre i suoi ricavi di alta gioielleria sono raddoppiati, la nuova collezione di braccialetti Lock, lanciata in Nord America, ha riscosso un grande successo insieme ad altre linee iconiche.
Può essere interessante in questo momento comprare azioni LVMH?
Le azioni LVMH vengono scambiate ai prezzi correnti ad un P/E di 25,8 volte e un EV/EBITDA corrente di 14,5 sui risultati attesi per il 2023, multipli che scendono rispettivamente a 23,4 e 12,5 sui risultati attesi per il 2024.
La valutazione è alta, ma è in linea con quella del settore e per il momento è supportata dalla crescita.
Il principale rischio latente per LVMH è che la percentuale delle vendite in Cina è arrivata a rappresentare il 45% dei ricavi delle vendite dai mercati asiatici, esponendo l’azienda ad un rischio geopolitico.
È possibile che in futuro, in un momento di contrasto con i Paesi Occidentali, la Cina possa dichiarare che l’acquisto di beni di lussa sia “contrario” agli obiettivi o alle ambizioni dello stato.
Per ora è solo un rischio latente, ma sicuramente non è nei prezzi delle azioni LVMH.
Complessivamente le azioni LVMH possono essere considerate fairly valued, con poco spazio di ulteriore espansione dei multipli di valutazione.
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