Nel nostro ultimo articolo del 20 ottobre 2022 https://www.word2invest.com/2022/10/azioni-danone-la-ristrutturazione-va-avanti/, avevamo consigliato l’acquisto di azioni Danone, che si trovava sui minimi, malgrado il nuovo piano di ristrutturazione dell’azienda andasse avanti.

Nei mesi successivi Danone (EPA:BN) ha riportato una crescita delle vendite su base omogenea del 7,8% per il 2022, vicino alla fascia alta della sua previsione di crescita delle vendite dal 7% all’8%.
Danone ha registrato una crescita delle vendite del quarto trimestre del 7%, battendo aspettative di mercato del 6,2%, aiutate dalla crescita nei segmenti Essential Dairy e Plant-based, Specialized Nutrition e Waters.
Danone è conosciuto soprattutto per il marchio yogurt Activia e per l’acqua in bottiglia Evian. M è presente in tutto il mondo con molteplici marchi e prodotti specializzati.
Ad inizio 2022 Danone ha anche annunciato che avrebbe valutato un piano di dismissioni per dismettere alcuni rami di attività non performanti, inclusa la divisione lattiero-casearia biologica negli Stati Uniti, che comprende le attività Horizon Organic e Wallaby.
Questi fattori, risultati migliori delle attese e dismissioni annunciate, hanno spinto le azioni Danone in un deciso rialzo negli ultimi mesi.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio

Nel 2022 il fatturato consolidato si è attestato a €27,7mld, in crescita del +7,8% a perimetro omogeneo, con un contributo del +8,7% dal prezzo e un contributo del -0,8% dal volume/mix.
Su base riportata, le vendite sono aumentate del +13,9%, beneficiando di un impatto cambi positivo del +4,9%, riflettendo in particolare l’apprezzamento del dollaro USA e di diverse valute asiatiche e latinoamericane nei confronti dell’euro.
Le vendite registrate sono state anche influenzate da un contributo organico positivo del +1,2% dalle aree geografiche in iperinflazione.
Su base reported, le vendite sono aumentate del +12,3%, beneficiando in particolare di un impatto cambi positivo del +3,7% e di un contributo organico positivo alla crescita del +1,7% da parte dei paesi in iperinflazione.
L’utile operativo ricorrente di Danone ha raggiunto i 3,4 miliardi di euro nel 2022. Il margine operativo ricorrente si è attestato al 12,2%, in calo di -154 punti base (pb) rispetto allo scorso anno.
La diminuzione del margine operativo è derivata principalmente dall’incremento dei costi di produzione al netto della produttività, effetto che pesato negativamente per. -730 bps, compensato solo parzialmente da un opposto effetto positivo di +570 bps dalla crescita del fatturato, in termini di volume, miglioramento del mix di prodotti e incrementi di prezzi.
Può essere interessante comprare azioni Danone in questo momento?
Ai prezzi correnti le azioni Danone quotano ad un Ev/Ebitda di 10,4 sui risultati previsti per il 2023 e di 9,8 su quelli del 2024.
Il target price medio degli analisti è di 58 euro, lievemente al di sotto dei prezzi di mercato, sintomo del retaggio storico dello scarso apprezzamento degli analisti, fatta eccezione per JP Morgan che vede ancora margini di apprezzamento.
Il dividend yield è attorno al 3,6%, in linea con altri titoli del settore alimentare.
Ai minimi di ottobre, le difficoltà incontrate dall’azienda erano già scontate dai prezzi delle azioni Danone, ai prezzi attuali invece sarà fondamentale capire se la ristrutturazione sta continuando a far vedere i suoi effetti.
Non riteniamo quindi interessante comprare azioni Danone in questo momento, perché è aumentato il rischio di disappointment.
Meglio attendere i risultati e entrare sulle azioni Danone solo in caso notizie veramente positive di miglioramenti dei margini operativi.
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