La quotazione delle azioni Banco BPM ha subito un’impennata negli ultimi mesi. Banco BPM S.p.A. è il terzo gruppo bancario italiano e svolge la sua attività attraverso 5 divisioni.
La banca retail gestisce la vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, leasing, ecc.).
Accanto alla banca retail opera la divisione banca d’affari, la divisione banca di mercato, la divisione di finanziamento e d’investimento e in ultimo la divisione private banking.
Il recente rialzo è stato in parte determinato anche dai rumors della cessione dell’attività di Merchant Acquiring (cioè la gestione dei conti degli esercenti per consentire loro di accettare carte di credito o di debito), che genera un ebitda di 35-40 mln annui, ma che richiede continui investimenti per stare al passo con la concorrenza dei grandi operatori.
Recentemente anche BPER e San Paolo Intesa hanno ceduto l’attività di Merchant Acquiring.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
Il risultato netto pari a € 510 milioni, che sale al livello di € 652milioni in termini di risultato netto adjusted rappresenta il miglior risultato dalla nascita del Gruppo Banco BPM (MIL:BAMI).
I proventi operativi “core” salgono a € 3.167 milioni con una crescita del 2,0% rispetto ai primi nove mesi del 2021, grazie al contributo positivo del margine di interesse (+3,6% a/a) e delle commissioni nette (+1,0% a/a). Il cost/income ratio sale al 54,4% in miglioramento rispetto al 55,2% dei primi nove mesi del 2021 e al 55,8% dell’intero esercizio 2021.
Le rettifiche su finanziamenti alla clientela sono state € 498 milioni in riduzione del 27% e questo ha influito sicuramente sui margini, ma lascia qualche dubbio per il futuro.
Il risultato lordo dell’operatività corrente sale a € 1.001 milioni rispetto a € 788 milioni dei primi nove mesi de l2021 con una crescita del 27,1%
Può essere interessante acquistare azioni Banco BPM in questo momento?
Ai prezzi correnti la quotazione del Banco BPM in termini di P/E si attesta a 7 sui risultati attesi per il 2023 e a 6,6 su quelli del 2024.
Il target price medio degli analisti è di 4,55 con un margine di apprezzamento teorico del 10%. Il Dividend Yield atteso per il 2023 è il 7%.
La valutazione è ragionevole e la forbice dei tassi favorisce il settore bancario italiano nel breve termine, ma BPM ha ridotto gli accantonamenti su crediti e questo dato che ne incrementa margini e redditività, non è entusiasmante a livello di solidità patrimoniale.
Anche se in questo momento non è in atto un incremento delle sofferenze, sarebbe stato più opportuno mettere in sicurezza lo stato patrimoniale con ulteriori aumenti degli accantonamenti, ma così non è stato.
Considerato la forte performance degli ultimi e queste perplessità a livello di politica di bilancio, non riteniamo interessante acquistare azioni Banco BPM in questo momento.
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