Per definire un gruppo di azioni da comprare per il lungo termine, occorre mettere in chiaro che è necessario analizzare i megatrend economici e demografici, che perdurano per anni e anni, tra gli alti e bassi dei normali cicli economici.
La demografia è uno dei principali motori economici che è in grado di condizionare alcuni settori come il settore immobiliare e quello delle costruzioni come è successo in Italia, dove abbiamo da più di 20 anni una demografia stagnante o addirittura in regresso.
L’invecchiamento della popolazione nei Paesi del G7 è un chiaro megatrend demografico. Il secondo parametro da prendere in considerazione sono le valutazioni e soprattutto il Price Earning on Growth, cioè il rapporto tra il price earning e il tasso di crescita atteso a 5-10 anni.
Un’azione che rappresenti un’azienda di qualità, leader di mercato in un settore in crescita, con un P.E.G. al di sotto di uno, è sicuramente l’azione ideale per investimento di lungo termine.
In questo momento, con il rialzo dei tassi di interesse stiamo assistendo ad una forte contrazione dei P/E, ma ci sono ancora moltissime azioni che quotano a P/E troppo alti rispetto alla crescita.
L’acronimo T.I.N.A. (there is not alternative) che ha spinto al rialzo i mercati azionari negli ultimi anni, a causa dei tassi di interesse eccessivamente bassi, va messo nel cassetto dei ricordi e catalogato come una delle tante aberrazioni finanziarie connaturate col mercato dei capitali sin dai tempi della bolla dei tulipani neri in Olanda.
La deglobalizzazione: un nuovo megatrend da non sottovalutare
Se si fa una ricerca su Google su quelli che sono i megatrend economici che possono influenzare il mercato azionario, troviamo sempre citati invecchiamento demografico, Automazione e tecnologia, Informatica e digitalizzazione, Cybersecurity, Sviluppo delle infrastrutture, Nuove energie e decarbonizzazione.
C’è però un nuovo megatrend che non bisogna assolutamente sottovalutare ed è la deglobalizzazione. La pandemia ha messo in luce le debolezze della catena di approvvigionamento globale.
Ciò sta portando i governi a spostare la loro attenzione sulla sicurezza delle forniture di energia e altri materiali cruciali per le loro economie.
La spinta verso l’indipendenza energetica sta alimentando un boom del gas naturale liquefatto (GNL).
I paesi europei stanno investendo in rigassificatori e acquistando forniture di GNL per ridurre la loro dipendenza dal gas russo.
Negli Stati Uniti è in atto un processo di re-industrializzazione e diverse aziende stanno costruendo nuovi impianti di produzione, come Intel che sta investendo miliardi di dollari nella costruzione di diversi nuovi impianti di produzione di chip in Arizona e Ohio, grazie al CHIPS Act, che fornisce incentivi per aiutare ad aumentare la capacità di produzione interna di chip e ridurre la dipendenza del paese dai mercati esteri.
Quali possono essere quindi le azioni da comprare per il lungo termine?
Cerchiamo di individuare un gruppo di azioni da acquistare per il lungo termine, utilizzando i parametri descritti nei paragrafi precedenti:
Settore farmaceutico: Johnson & Johnson – È un’azienda globale diversificata in tutti i settori dell’healthcare
Settore tecnologico: Microsoft – azienda diversificata e presente nei principali megatrend tecnologici.
Settore energia utilities diversificato: Berkshire Hathaway – per investire nel lungo termine con la metodologia e il rigore di Warren Buffet.
Semiconduttori: Broadcom e Intel – con queste due aziende si ottiene un’esposizione al megatrend di incremento dell’utilizzo di semiconduttori
Food & Beverage: Heineken – il produttore di birra con maggiore esposizione ai mercati emergenti
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