Borse Mercati azionari Wall Street: Outlook per il IV trimestre

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Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

Il pubblico e i media tendono a dare molta importanza alle singole notizie e alla reazione susseguente dei mercati azionari, ma alla fine sono i crudi numeri a fare i prezzi del mercato azionari perché “numbers don’t lie”.

Su questa base cerchiamo di delineare l’outlook dei mercati azionari di Wall Street per il IV trimestre.

Mercati azionari Wall Street: analisi in base al P/E

I multipli di P/E hanno continuato a scendere in queste settimane, perché l’inflazione rimane persistente e i tassi di interesse rimangono elevati.

È nota la correlazione inversa tra il P/E dell’S&P 500 e il tasso di inflazione: durante i periodi di calo e bassa inflazione, il nostro P/E forward dell’indice SP500 tende a salire e superare la sua media storica di 15.0, mentre durante i periodi di aumento e inflazione elevata, il P/E tende a scendere al di sotto della sua media storica.

A fine settembre il P/E forward dell’indice Sp500 era 15,1, a contatto con la sua media storica.

Il P/E è anche inversamente correlato al rendimento dei Treasury 10YR. È evidente, dunque, che la discesa del P/E forward dell’S&P 500 dal picco del 2021 a 22,7 è stato causato sia dal forte rialzo dell’inflazione che dei tassi di interesse.

La discesa del P/E al livello della sua media storica potrebbe non essere sufficiente nel caso in cui l’economia statunitense cada in una recessione dura, perché gli utili forward dell’S&P 500 sarebbero destinati a scendere.

Per il Nasdaq vale pena invece di guardare il rapporto P/Sales:

In uno scenario recessivo di “hard landing”, il P/E forward probabilmente scenderebbe al di sotto di 9-10 come accaduto durante le precedenti recessioni.

Nello scenario più moderato di “rallentamento della crescita” (Soft landing), anche se recessione tecnica, il tasso di inflazione scenderebbe al 4%-5% , per poi attestarsi al 3%-4% alla fine del 2023.

In questo caso la FED aumenterebbe il tasso sui FED Funds altre 2-3 volte, di 75 pb alla prossima riunione del FOMC dell’1-2 novembre e di 50 pb a quella successiva del 13-14 dicembre e una volta nel primo trimestre 2023.

Il rendimento dei Treasury 10yr raggiungerebbe un picco di circa il 4,00%-4,25%. In questo scenario, il P/E forward dell’S&P 500 rimarrebbe pari o superiore a 15,0.

I Balance Sheet delle banche centrali condizionano i mercati azionari di Wall Street

Dopo due anni di quantitative easing (QE), le banche centrali di tutto il mondo hanno iniziato a ridurre i loro bilanci e la liquidità sembra essere svanita nello spazio di pochi mesi.

Perché il Quantitative Tightening (QT) ha prodotto questo risultato? In sintesi, durante i periodi di QE, il settore finanziario assorbe la liquidità, consumando di fatto gran parte delle riserve emesse.

La quantità di liquidità di riserva è quindi molto inferiore a quella delle riserve emesse, che possono diventare un grosso problema in caso di shock, monetario o fiscale.

QT rende le condizioni ancora più restrittive, perché il settore finanziario non riesce a ridurre rapidamente i crediti che ha emesso sulla liquidità, anche se la banca centrale riprende le riserve.

Anche questo rende il sistema vulnerabile agli shock. Per dare una misura dell’importanza del Balance Sheet della FED, durante l’ultimo QT, nel IV trimestre 2018, l’indice Sp500 registrò un ribasso del 20% da settembre a dicembre.

Può essere interessante comprare Etf sui mercati azionari di Wall Street in questo momento?

La perdita media dell’indice Sp500 durante un ciclo al ribasso è attorno al 26-28% e in questo caso proietterebbe un bottom tra 3450-3550.

Questi livelli sono compatibili con lo scenario di soft landing che abbiamo descritto, mentre la perdita media in caso di hard landing è del 36% e in questo caso proietterebbe un bottom attorno a 3100.

Riteniamo al momento che si possa sposare uno scenario di soft landing, anche perché si va verso il terzo anno del ciclo Presidenziale negli USA che depone per una maggiore spesa del governo che sarebbe un aiuto per la tenuta dell’economia.

Può quindi essere interessante comprare ETF sull’indice SP500 al raggiungimento dell’area 3450-3550.

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Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

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