Il portafoglio della celebre Cathie Wood, CEO di ARK Investment, aumenta la sua composizione con l’inserimento di azioni di una società impegnata nel settore dei chip. Stiamo parlando di Nvidia Corporation (ticker: NVDA). Il fondo ha acquistato un totale di 297.818 azioni della società americana per un controvalore totale di 41,5 milioni di dollari. La società rappresenta per il fondo la 27 partecipazione più alta, con un peso sul portafoglio totale dello 0,94%.
Non è passato inosservato il movimento fatto all’interno del portafoglio di ARK Investment con la medesima società americana. Qualche settimana prima, la Wood aveva venduta circa 293.000 azioni, intascando una cifra superiore ai 50 milioni di dollari. Quest’operazione è stata fatto, ovviamente, prima della pubblicazione dei risultati intermedi della società. La società ha reso pubblico che Biden vuole ridurre le vendite di chip A100 e H100 presso Cina e Russia, per far fronte anche all’attuale crisi del settore. Questo divieto, però, potrebbe provocare un ingente perdita per la società, stimata intorno ai 400 milioni di dollari. Questo ammontare rappresenta il 10,6% della sua operatività nella divisione data center e una contrazione del 6,8% sui ricavi del terzo trimestre.
Wood diminuisce partecipazioni Tesla nel portafoglio di ARK Investment
I movimenti nel portafoglio di ARK Investment non finiscono di sorprendere gli investitori. Cathie Wood ha deciso di vendere anche 150.000 azioni di Tesla, mediante tre fondi gestiti dalla società, per un controvalore maggiore di 41,5 milioni di dollari. Tesla rappresenta la maggior partecipazione della società d’investimento, con una quota del 9,94% sul portafoglio totale e con un valore sopra i 793 milioni di dollari. le azioni Tesla hanno perso da inizio anno più del 25% e nonostante ciò gli analisti mantengono un target price i 306 dollari circa.
Dal 2021 Portafoglio ARK Investment Perde Più Del 75%
Uno dei più famosi fondi del portafoglio ARK Investment, l’ETF ARK Innovation, sta perdendo dal massimo di 159 dollari di febbraio 2021 più del 75%. Il movimento ribassista iniziato dopo aver toccato quel massimo sembrava una semplice correzione, ma non è stato così. Alla fine del 2021 inizia il trend ribassista e la guerra ha amplificato questo movimento. Il prezzo è arrivato ad un valore di 40,09 dollari. Inoltre, il prezzo si è avvicinato ad un importante supporto, sui 33,48 dollari. La direzione sembra proprio quella di un nuovo test di quel supporto, analizzando anche l’RSI che sta perdendo forza.
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