Ferrari (BIT:RACE) pubblica i risultati del secondo trimestre, in netta crescita, ma le azioni sono sotto le pressioni dei venditori. I ricavi netti della società automobilistica di Maranello chiudono con ricavi al rialzo del 24,9% a circa 1,29 miliardi di euro. Il margine operativo lordo sale del 15,5% a 446 milioni di euro rispetto al Q2 2021. Infine, l’utile netto di Ferrari sale a 251 milioni di euro, registrando un incremento del 21,6% rispetto al medesimo periodo 2021.
Le vetture vendute nel trimestre ammontano a 3.455 unità, +770 unità rispetto al secondo trimestre 2021 (+28,7%). Per Ferrari i dati dovrebbero promuovere l’investimento sulle sue azioni, ma la cautela caratterizza gli investitori in questo periodo di elevata volatilità. L’AD Benedetto Vigna commenta così i risultati: “Nel trimestre le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.455 unità, con un incremento di 770 unità o del 28,7% rispetto all’anno precedente. “Ferrari prosegue una fase di forte crescita, con risultati trimestrali record in termini di ricavi, Ebitda e Ebit. La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche. Anche la presa ordini netta ha raggiunto un nuovo livello record nel trimestre”
Nuova Guidance Per Ferrari E Giudizi Su Azioni Dagli Analisti
La guidance per il 2022 di prevedono ricavi totali a 4,9 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai 4,8 indicati nella precedente guidance. Anche sul margine operativo lordo c’è stato un upgrade, stimandolo tra 1,7 e 1,73 miliardi rispetto a 1,65 e 1,7 miliardi di euro precedenti. Inoltre, quest’anno significa molto per Ferrari in quanto inizia la produzione della Ferrari SP3 e Ferrari Purosangue, con consegne nel 2023. Ferrari sta impegnando le proprie conoscenze tecniche e le proprie risorse per accrescere il valore delle azioni, ma l’incertezza frena la sua crescita.
10 analisti sono alle prese con la valutazione di Ferrari e delle sue azioni. La forbice di target price degli analisti oscilla tra € 161,51 e € 297,30, in termini percentuali si indica una potenziale variazione rispetto al prezzo attuale compresa tra il -22% e +42%. Il consensus medio ha convenuto un TP medio di € 225,00 (+7,8% dal prezzo attuale).
Ferrari Avvia Rialzo A Breve, Ma Azioni Risentono Del Livello A 210 Euro
Nel mese di giugno, Ferrari ha rimbalzato su un importante zona di demand (compresa tra € 165,00 e € 154,00) avviando un rialzo di breve termine delle sue azioni. Purtroppo la soglia a 210 euro aumenta le pressioni al ribasso sul titolo e la quotazione arretra dal suo massimo settimanale di € 209,80. Il continuo del rialzo delle ultime settimane sembra in pericolo, analizzando l’RSI Stocastico in zona di forte ipercomprato. Per il continuo del rialzo, dovrebbe essere necessaria la rottura settimanale della soglia a € 212,20, massimi di aprile 2022.
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