Si continua a parlare genericamente di quotazioni azioni Google, ma in realtà è quotata la holding Alphabet, comprende i vari servizi di Google Service, Google Cloud e Other Bets.
Google Service gestisce i prodotti e i servizi commerciali più noti come YouTube, Google Play, le inserzioni pubblicitarie, il sistema operativo Android, il browser Chrome, le Google Maps e Google come motore di ricerca.
Il settore Google Cloud gestisce i servizi cloud per le aziende, come Google Cloud Platform e Google Workspace.
Google Cloud Platform consente agli sviluppatori di costruire, testare e sviluppare applicazioni dentro l’infrastruttura di Google.
Dal livello massimo di $ 150, le quotazioni Google sono scese 25%. La discesa delle quotazioni azioni Google (Nasdaq:GOOGL) è stata più contenuta rispetto all’indice di riferimento Nasdaq 100, anche grazie alla decisione della società di effettuare uno split 20:1 per facilitare l’acquisto degli investitori retail.
Lo split è diventato effettivo dal 18 luglio scorso.
In un contesto caratterizzato da incertezza sulle prospettive economiche mondiali, Alphabet/Google mantiene utili in crescita, ma il problema di fondo è valutare se il prezzo è sceso abbastanza da far rientrare l’eccesso di valutazione che aveva raggiunto nel 2021.
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
Nel primo trimestre 2022 i ricavi consolidati sono stati di $ 68,0 mld (+23%), mentre le spese operative sono state di $ 18,3 miliardi, in aumento del 24%.
Il reddito operativo è stato di $ 20,1 miliardi (+22%), mentre il margine operativo è stato del 30%. Alphabet/Google detiene il monopolio nell’industria delle ricerche online (addirittura il 94% delle ricerche online vengono condotte tramite il suo motore di ricerca) e ha anche una posizione molto importante nel settore dei servizi cloud.
L’altra area in cui Google sta crescendo è quella dello smart home space, dove Google è presente con il marchio Google Nest, i cui diversi applicativi interagiscono con il Google Assistant.
Forte crescita sta arrivando nel settore dei video online tramite la piattaforma YouTube.
YouTube sta beneficiando di una forte crescita di raccolta pubblicitaria dovuta al cambiamento di abitudini che vede un sempre maggiore utilizzo di tablet o iPhone per la visione dei contenuti video.
Questo cambiamento di abitudini sta portando maggiori investimenti pubblicitari a discapito dei canali della TV tradizionale.
Le quotazioni delle azioni Google possono essere interessante per un investimento?
Dopo la discesa del 25% delle quotazioni delle azioni Alphabet/Google, in linea teorica le valutazioni sono tornate ad essere interessanti perché le azioni Google quotano ad un P/E di 16, 7 sugli utili stimati per il 2023 e di 14,5 su quelli per il 2024.
Il target price medio degli analisti rimane molto alto a $ 151, livello che è stato tra l’altro il massimo storico del 2021, ma sono probabili revisioni al ribasso.
Il problema principale è capire quanto in basso saranno rivisti al ribasso gli utili, perché larga parte dei ricavi di Google dipendono dagli investimenti pubblicitari delle aziende che tendono a calare in una fase di recessione e di incertezza economica.
Il P.E.G delle azioni Google a questi prezzi sarebbe inferiore a 1, quindi estremamente interessante.
Aspettiamo le prossime revisioni al ribasso degli analisti, ma le quotazioni delle azioni Google stanno cominciando a ritornare veramente interessanti per un investimento.
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