Le nuove politiche monetarie messe in moto dalle banche centrali per contrastare l’inflazione sicuramente influenzeranno e non poco l’andamento della capitalizzazione totale delle criptovalute nel corso del 2022. Altro elemento da considerare è che gli investitori, in seguito al nuovo scenario monetario, cercheranno altri tipi di asset meno rischiosi, ma che diventeranno più appetibili con la stretta monetaria. Tra questi strumenti sicuramente le obbligazioni, in particolare quelle a tasso variabile, avranno una remunerazione maggiore in termini d’interesse percepito, ma il loro prezzo diminuirà per effetto dell’aumento dei tassi.
L’andamento Della Market Cap Delle Criptovalute Subirà Gli Effetti Delle CBDC Nel 2022?
FED e BCE si stanno muovendo per contrastare l’inflazione che è salita vertiginosamente negli ultimi mesi. Negli USA l’inflazione è salita dell’8,6%, ai massimi dal 1981, mentre in Europa si attesta all’8,1%. Come detto prima le politiche restrittive dovrebbero contrastare il fenomeno inflattivo, ma avrà ripercussioni anche sulla capitalizzazione delle criptovalute, non solo nel 2022, ma anche negli anni successivi. Cambiando argomento, c’è chi ritiene che le CBDC (Central Bank Digital Currency) potrebbero influenzare negativamente il mondo crypto. Invece il direttore esecutivo del fondo di asset digitali ARK36 Mikkel Morch ha un’opinione contraria. Lui ritiene che le CBDC, altcoin, stablecoin e le più famose Bitcoin ed Ethereum possono coesistere senza danneggiarsi a vicenda.
Per dare maggior forza alla sua idea, Morch ha citato le parole di Jerome Powell sulle criptovalute e la loro coesistenza con le CBDC. La testa della FED ha detto che il governo statunitense permetterà la presenza di crypto e CBDC, se le prime saranno ben regolamentate per evitare incidenti come quello con Terra Luna ad esempio. Questo potrebbe dare spazio ad un possibile ritorno dell’andamento rialzista della capitalizzazione delle criptovalute in questo 2022.
È Giunto Il Punto Di Inversione? Come Si Evolverà La Capitalizzazione Totale?
L’andamento delle criptovalute da inizio 2022 fino ad aprile rappresenta una correzione della direzione principale della capitalizzazione. Il supporto a 1,53 trilioni di dollari ha spinto la quotazione dell’intero mercato a 2,169 trilioni. Poi lo scoppio della guerra in Ucraina e la successiva incertezza legata alle sanzioni alla Russia hanno fatto il resto. La quotazione ha raggiunto un’area molto importante, compresa tra 1,13 trilioni e 770 miliardi di dollari. La capitalizzazione totale ha rimbalzato sul limite inferiore, facendo presagire ad una possibile inversione di tendenza. È ancora presto per dirlo, ma un valore al di sopra di 1,13 trilioni potrebbe spingere gli investitori a credere nel mercato crypto e far ritornare la liquidità defluita.
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