Le borse italiane oggi scambiano in negativo, mentre i rumors su una possibile fusione tra Banco BPM e Anima Holding scaldano i titoli, facendo andare il primo in controtendenza rispetto all’indice FTSE MIB. Infatti, questa possibilità infuoca il valore delle azioni Banco BPM (+1.32% al momento della scrittura). Durante la mattinata, Anima Holding, posseduta per il 20,6% dalla banca milanese, ha visto crescere molto i volumi di scambio. Questo accade dopo che la Consob ha comunicato al mercato che Amundi Asset Management, facente capo a Credit Agricole, ha il 5,2% del capitale di Anima Holding.
Come gli investitori sanno, il valore delle azioni di una società accrescono il loro valore quando le notizie possono accrescere le dimensioni aziendali, come nel caso del Banco BPM. L’AD italiano di Credit Agricole Giampiero Maioli ha mostrato l’interesse della banca francese per il segmento di bancassurance di BPM, intanto Credit Agricole, mediante Amundi Asset Management, detiene il 9,2% di BPM.
I Fondamentali Riportano Una Sottovalutazione Delle Azioni Banco BPM
Secondo i 16 analisti finanziari che hanno valutato il valore delle azioni Banco BPM, il target price della società si aggira in un range tra € 4,50 e € 3,20, con una potenziale sottovalutazione compresa tra l’1,60% e il 43%. Il team di W2I ha individuato il fair value della società, il quale è pari a € 2,45 con una sopravvalutazione attuale pari al 27% rispetto al prezzo attuale. Questo dato potrebbe essere rivisto se l’M&A andasse effettivamente in porto. Il rapporto tra prezzo e utile per azione si attesta a 7.2x, inferiore rispetto a 8.3x medio industriale. Il P/BV (Price/Book Value) registra un valore di 0.4x contro la media bancaria di 0.5x.
Il valore del dividend yield è stato considerato per la determinazione del valore delle azioni Banco BPM, pari al 6,1%. Si tenga conto che vengono, in media, distribuiti dividendi maggiori rispetto alla concorrenza, con un tasso di dividendo del 5,6%. Nel giro di tre anni il rapporto dovrebbe aumentare fino a raggiungere il 7,3%.
Valore Azioni Banco BPM Al Test Di Una Zona Di Supply
La caduta del valore subito dalle azioni Banco BPM ha preoccupato molto gli investitori, ma il titolo ha quasi ripreso la perdita. Da un massimo di € 3,762, Banco BPM ha toccato un minimo relativo di € 2,126 agli inizi di marzo. Il titolo ha recuperato parte del terreno perduto, quotando a € 3,146.
Il titolo sta affrontando una fortissima zona di supply compresa tra € 3,25 e € 3,07. Questa zona ha respinto diverse volte il prezzo verso un ulteriore zona di osservazione, la quale si trova tra € 2,45 e € 2,20. La rottura settimanale della zona di supply, unita ad un aumento dell’RSI potrebbe dare un potente segnale di rialzo.
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