Nei mercati azionari del giorno odierno il trend indica già un bear market?
Nel medio lungo termine dopo il segnale negativo del “death cross”, cioè il segnale di incrocio al ribasso delle medie mobili di lungo periodo, il trend dell’indice Sp500 indica un bear market.
Per calcolarne l’obiettivo al ribasso dei mercati azionari di oggi utilizziamo la Elliott Wave Theory.
- Analisi del trend di lungo termine: il movimento al rialzo iniziato nel marzo 2020 è la V onda finale di un lunghissimo ciclo rialzista partito dai minimi del 2009. Questa V onda si suddividerà anch’essa in cinque onde più piccole, di cui abbiamo già visto la I onda dal minimo di 2188 al massimo di settembre 2020 a 3600, la II di correzione da 3600 al minimo di 3200 di fine ottobre 2020. Da fine ottobre 2020 si è sviluppata la III onda, fino a 4823. Al momento è in corso un bear market, la IV onda correttiva, con obiettivo l’area pivot 3900-4100, senza poter escludere un overshooting verso 3800.
- Analisi del trend di medio termine: in questo bear market dei il livello di 4635 dei primi aprile è stata la B Wave di una formazione più grande A-B-C. L’onda A, è la discesa da 4823 a 4100 e l’onda B il rimbalzo da 4100 fino a 4635. In questo momento è in corso l’onda C, che si comporrà di 5 onde. Il target al ribasso dovrebbe venire da una configurazione A=C, con obiettivo intorno a 3900 dell’indice SP500, ma non si può escludere un overshooting verso l’area 3730-3800.
- Analisi del trend di brevissimo termine: dal livello di 4030 potrebbe scaturire l’ennesimo bear market rally. 4300 è adesso il discrimine tra rimbalzo e ripresa del trend al rialzo: infatti nelle ultime 2 settimane ci sono stati 2 tentativi di rimbalzo fino a 4300 dell’indice SP500, area che sarà un livello pivot per le settimane a venire.
Mercati azionari oggi: uno sguardo al Nasdaq 100
Anche l’indice Nasdaq100 è in un trend di Bear market, visto che ormai il “death cross” è in atto da diverse settimane, come si vede dal grafico sottostante. Primo livello di supporto tra 12300-12500.
Analizziamo anche il Sentiment: l’indicatore CNN Fear & Greed ha chiuso la settimana sul livello di 31, livello bearish, ma leggermente superiore rispetto al livello di 27 della settimana scorsa. Quindi non c’è ancora un eccesso di pessimismo, manca cioè una vera capitulation degli investitori.
Che non ci sia stata ancora una vera e propria capitulation degli investitori, lo si può capire dal grafico del posizionamento dei portafogli, confrontato con quello del sentiment.
Mercati azionari oggi, c’è profumo di forte pessimismo
Un ulteriore sintomo che il sentiment verso il mercato azionario è tutt’altro che in un eccesso profondo di pessimismo, è che la forza relativa dell’equity rispetto ai bond, segnala all’opposto un eccesso di ottimismo sul mercato azionario rispetto al mercato obbligazionario.
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