Sono stati pubblicati i risultati del primo trimestre per quanto riguarda le azioni BMW, con il gruppo che registra consegne per quasi 597.000 veicoli.
Numeri leggermente in calo rispetto al 2021 (-6,2%), a causa principalmente del perdurare della crisi dei semi-conduttori che ha limitato la capacità produttiva dell’azienda.
Sempre più significativo per il business si è rivelato il segmento Electric Vehicles, le cui consegne rappresentano ormai il 15% del totale, rispetto all’11% dello scorso anno.
Quello che salta all’occhio, tuttavia, è il risultato dell’attività finanziaria, superiore ai 10 miliardi di euro contro i 2,7 miliardi del 2021, che porta l’utile di BMW (XETR:BMW) a 10,18 miliardi dai 2,8 miliardi dell’anno precedente.
Si tratta ovviamente di un evento straordinario, dovuto alla rivalutazione dei propri investimenti in Brilliance, società cinese partecipata per il 75% da BMW.
Attraverso questa joint-venture, creata nel 2003, il produttore di Monaco intendeva infatti sbarcare nel mercato della Cina continentale.
Azioni BMW, vendite in forte crescita per il comparto EV
A registrare le performance migliori in termini di crescita sono senza dubbio le vendite di veicoli elettrici.
Nel primo trimestre del 2022 infatti le consegne di veicoli elettrici ed ibridi tipo sono cresciute di ben il 27,7% a 89.669 unità, dalle 70.207 dell’anno precedente.
Risultati ancora più incoraggianti se guardiamo esclusivamente ai modelli all-electric: le consegne in questo caso sono più che raddoppiate da 14.161 a 35.289 unità.
A trainare questa crescita sono i nuovi modelli BMW iX e BMW i4, rilasciati a fine 2021 e fortemente innovativi, che hanno goduto subito di una forte richiesta.
Ottimi risultati anche per quanto riguarda i modelli BMW iX3 e Mini SE, con consegne rispettivamente di 11.200 e 8.925 unità.
Prevale il sentiment Buy sulle azioni BMW
Gli analisti sono principalmente positivi sul titolo BMW, con 18 su 29 che consigliano l’acquisto e 9 che invece hanno posizioni Hold.
Per quanto riguarda il prezzo target a 12 mesi si segnala una media di € 104,54 ad azione, rispetto agli 80 € attuali.
L’eventuale upside su base annua sarebbe quindi di circa il 30%.
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi canali social attraverso i pulsati dedicati qui sotto e commenta per condividere le tue esperienze ed opinioni sull’argomento.
Per restare aggiornato sui nuovi articoli pubblicati su Word2Invest attiva le notifiche dalla campanella e iscriviti al canale Telegram di Word2Invest per ricevere breaking news e i principali appuntamenti del calendario economico.