Le azioni AT&T si trovano ai minimi storici degli ultimi 20 anni, dopo lo spinoff del settore Entertainment. AT&T ha recentemente completato lo spin-off delle sue attività di entertainment e streaming, che si sono fuse con Discovery, creando la “Warner Bros Discovery”.
Ora che lo spin-off è completo, AT&T (NYSE:T) torna ad essere una società di telecomunicazioni che concentrerà il suo core business nei settori del wireless, della fibra ottica.
Grazie a questo spinoff, AT&T si trova ad avere una posizione cash di $ 40 miliardi di dollari, che verrà utilizzata per ridurre l’enorme indebitamento di $ 178 miliardi, che si era accumulato con le acquisizioni fatte nel decennio precedente nei settori Entertainment e Streaming.
Contemporaneamente AT&T ha tagliato il dividendo da $ 2,08 a $ 1,11 per azione per liberare più liquidità per ripagare il debito.
Nonostante il taglio gli investitori ottengono ancora un rendimento da dividendi del 5,6% e hanno un dividendo maggiormente sostenibile nel medio termine.

Gli indicatori fondamentali delle azioni AT&T sono in miglioramento grazie alla focalizzazione dell’azienda sul core business
AT&T ha in cantiere importanti investimenti per far crescere nei prossimi anni le proprie attività nei settori della fibra ottica e delle reti wireless.
Ci sono numerose attività che avranno stanno avendo uno sviluppo importante a livello economico e richiedono un sempre maggiore efficienza nella connettività per utilizzare una sempre maggiore mole di dati.
Parliamo di lavoro da casa, produzione interconnessa tra diversi stabilimenti industriali, games, i veicoli autonomi e l’Edge Computing.
Queste ‘nuove’ necessità e applicazioni tenderanno a far aumentare notevolmente la domanda di banda sia essa derivante da fibre ottiche o da reti wireless.
AT&T ha come obiettivo quello di arrivare al 2025 con una contribuzione dei nuovi servizi del 44% all’Ebitda del segmento wireless e fibra ottica, rispetto al 16% attuale.
Può essere interessante comprare azioni AT&T in questo momento?
Il management di AT&T ha una guidance che indica l’utile per azione del 2022 compreso tra $ 2,42 e $ 2,46, in calo rispetto all’EPS 2021 di $ 3,40.
Molto probabilmente questo dato potrebbe essere già scontato dal recente forte calo dei prezzi delle azioni AT&T.
Ai prezzi correnti di mercato le azioni AT&T vengono infatti scambiate ad un rapporto prezzo/utili (P/E) di 9.15 sui risultati attesi per il 2022 e di 8,87 su quelli per il 2023.
Anche il rapporto Ev/Ebitda è tornato ad essere interessante, malgrado il forte indebitamento, perché siamo poco sopra 6 volte i risultati attesi per il 2022.
Il target price medio degli analisti è attorno a $26, con un margine di apprezzamento superiore al 30%.
Negli ultimi 10 anni il P/E medio è stato di 17, anche se questo dato si riferisce ad un periodo in cui c’erano le attività di DirecTV e Time Warner.
In un’ottica di medio termine le azioni AT&T tornano quindi ad essere interessanti e a rappresentare un potenziale investimento con un’ottica favorevole di rischio/rendimento.
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