Apertura leggermente positiva per le azioni Astrazeneca in seguito alla pubblicazione dei risultati della trimestrale avvenuta in data odierna.
Il fatturato è in crescita a 11,3 miliardi di dollari, facendo segnare un +56% rispetto all’anno precedente.
L’utile è invece in calo a 386 milioni di dollari, ma il risultato è comunque da considerarsi positivo in quanto superiore alle previsioni degli analisti.
La diminuzione dell’utile era infatti già stata preventivata in quanto la chiusura di una controversia con la Chugai Pharmaceutical aveva obbligato all’esborso di un onere una-tantum di 775 milioni di dollari.
L’azienda aveva inoltre previsto un forte calo delle vendite del Vaccino Covid-19, che tuttavia non si è verificato e che aveva spinto gli analisti ad essere più cauti.
Grazie alle vendite del vaccino, Astrazeneca (NYSE:AZN) è riuscita invece ad incassare 1,15 miliardi di dollari, contro le previsioni di Credit Suisse di 739 milioni.
Tale prodotto è di fatto il secondo più venduto dall’azienda nel primo trimestre, dopo il Tagrisso, utilizzato per i pazienti oncologici.

Grande soddisfazione per i risultati è stata poi espressa anche dal CEO Pascal Soriot.
L’amministratore delegato ha annunciato una crescita del 18% del fatturato dei prodotti oncologici, nonostante il Covid abbia necessariamente rallentato questo tipo di interventi.
Le critiche sulla durata del vaccino e l’impatto sulle azioni Astrazeneca
Nonostante le vendite del vaccino abbiano superato le aspettative, è comunque opinione diffusa che queste dovranno affrontare un calo nel prossimo futuro.
Rispetto alla concorrenza il vaccino presenta infatti diversi svantaggi, primo fra tutti la breve durata di conservazione.
Questo è ad esempio il motivo che ha spinto le nazioni più povere a rifiutare l’utilizzo del vaccino Astrazeneca in merito al progetto COVAX.
COVAX è il più grande programma di condivisione di test diagnostici, vaccini e terapie volta a fornire supporto soprattutto ai paesi meno avanzati.
La quasi esclusione dal COVAX è di cattivo auspicio per il futuro delle vendite del prodotto, il cui calo andrà ad intaccare inevitabilmente i risultati futuri dell’azienda.
Azioni Astrazeneca, prevale il sentiment Buy
Gli analisti sono ottimisti per quanto riguarda il quadro tecnico delle azioni Astrazeneca.
Il prezzo medio target si attesta infatti a 101 $, contro un valore per azione attuale di $ 67 dollari circa.
In caso si avverassero queste previsioni l’upside sarebbe superiore al 50%.
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