Come sono valutate dal mercato le azioni Exor?

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Flavio Ferrara - Consulente Finanziario Indipendente

La valutazione di mercato per le azioni Exor segue normalmente quella delle sue principali partecipazioni.

EXOR N.V. è una delle principali Holding di partecipazioni a livello europeo ed è controllata dalla famiglia Agnelli. Le principali società in cui la partecipazione di Exor (MIL:EXO) è rilevante o maggioritaria sono Stellantis, CNH Industrial, Ferrari e Juventus.

Accanto a queste ci sono una serie di partecipazioni più piccole che hanno un minore impatto sul N.A.V.

Fonte: Exor Investor Relations
Fonte: Exor Investor Relations

La Exor alla fine del primo semestre 2021 ha registrato un utile consolidato di 838 milioni di euro, con uno sbilancio positivo di 2,156 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2020, chiuso con una perdita di 1,318 miliardi.

Il net asset value (Nav) di Exor al 30/06/2021 era di 32,158 miliardi di dollari, con un progresso del 9% rispetto ai 29,501 miliardi di fine dicembre 2020.

Più o meno invariata la posizione finanziaria netta, pari -3,129 miliardi di euro, in leggero miglioramento di 122 milioni rispetto al dato di -3,251 al 30/12/2020.

Exor ha beneficiato di risultati eccellenti di Stellantis, CNH Industrial e Ferrari, mentre Juventus ha registrato una perdita di oltre 190 milioni.

A dicembre 2021 Exor ha siglato l’accordo di vendita di Partner Re a Covéa per 7,8 miliardi di euro.

Manca soltanto il via libera dalle autorità di regolamentazione e di concorrenza,  per questo l’operazione dovrebbe perfezionarsi verso la metà del 2022.

La vendita di Partner Re metterà a disposizione di Exor importanti risorse per nuove acquisizioni. In totale Exor avrà 10 miliardi di euro di liquidità.

Una piccola parte di questa liquidità, 500 mln, sarà invece dedicata ad un’operazione di buyback di azioni Exor, mentre ulteriori 500 mln saranno destinati alla riduzione del debito da 4,5 a 4 miliardi.

Rimarranno 9 miliardi, che saranno in parte destinati a servizio  delle principali partecipazioni (Stellantis, Ferrari, Cnh Industrial e presto Iveco), ad investimenti di medie-piccole dimensioni nel  portafoglio startup di Exor Seeds e soprattutto a nuove acquisizioni di grosso taglio.

Le tre aree in cui Exor intende operare sono la sanità, il lusso e la tecnologia, senza trascurare eventuali opportunità in altri settori, anche rivenienti da spin-off di qualche grande conglomerato.

Più recentemente, nel mese di febbraio, Exor ha chiuso un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, riguardante il trasferimento della sede in Olanda.

La chiusura del contenzioso ha comportato un pagamento di 746 mln di euro

Può essere interessante in questo momento comprare azioni Exor?

Per valutare le azioni Exor bisogna guardare allo sconto sul N.A.V., dal momento che Exor è una holding di partecipazioni.

Ai prezzi correnti, le azioni Exor trattano con uno sconto di oltre il 30% rispetto al N.A.V. e il target price medio degli analisti è a 96 euro, con un margine di apprezzamento intorno al 40%.

Lo sconto è decisamente rilevante e apre un’opportunità di acquisto di azioni Exor.

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Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

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