Uno dei punti di forza delle azioni Sanofi è proprio la volontà societaria di avere un dividendo in crescita; dividendo cresciuto ogni anno negli ultimi 27 anni.
Riusciranno a farlo anche nel 2022? I risultati del Q3 di Sanofi (Nasdaq:SNY) sono stati eccellenti: c’è stato un aumento del 54,6% su base annua delle vendite di Dupixent (e l’intera divisione dei farmaci specialistici ha avuto un aumento del fatturato del 20,2% (31,5% delle vendite complessive).
Un altro successo nel terzo trimestre sono state le vendite di vaccini, che sono aumentate del 16,5% (23,2% delle vendite complessive).
Anche la divisione oncologica ha avuto un incremento del fatturato dell’8,1% su base annuale. I farmaci di base, il più hanno avuto un calo delle vendite dell’1,7% a 3,6 miliardi di euro, soprattutto a causa una diminuzione delle vendite di Lantus (insulina glargine) e Aprovel/Avapro (irbesartan) negli Stati Uniti.
Sanofi ha aumentato la sua guidance per l’intero anno, con una crescita dell’EPS del 14%.
Dupixent, sviluppato insieme a Regeneron, è un importante motore di crescita per Sanofi.
Le vendite attuali si stanno posizionando a 5 miliardi di euro e si prevede che cresceranno fino a raggiungere il picco di vendite di 10 miliardi di euro in pochi anni.
Solo la potenziale indicazione per Dupixent nell’esofagite eosinofila (attualmente in phase 3) potrebbe aggiungere più di 1 miliardo di euro di vendite.
Il fatturato di Dupixent su base annua è attualmente attorno a 5 miliardi di euro, ma l’aspettativa è quella di raggiungere un picco di vendite > 10 miliardi in pochi anni.
Come Glaxo, anche Sanofi sta pianificando di scorporare e trasferire la propria attività di Consumer Healthcare a Strada.
La divisione con 16 prodotti rappresenta 4,4 miliardi di euro (12%) di vendite nel 2020, quindi questa è una parte sostanziale della loro attività.
Lo spin-off (che dovrebbe essere finalizzato entro la fine del 2022) sta comunque procedendo bene e consentirà inoltre all’azienda di concentrare maggiormente l’attenzione e le risorse sui propri driver di crescita come Dupixent e i vaccini.
Azioni con dividendo in crescita. Può essere interessante comprare azioni Sanofi in questo momento?
Le azioni Sanofi hanno una storia di dividendi impressionante. Hanno pagato e aumentato i dividendi per 27 anni consecutivi. Questo rende Sanofi un Dividend Aristocrat (>25 anni di dividendi consistenti e in crescita).
Il dividendo di 3,20 euro per azione si è tradotto in 4 miliardi di euro di dividendo totale nel 2020.
Considerando il free cash flow di 7 miliardi di euro nel 2020, ciò implica un payout ratio del 57% e conferma anche la sicurezza del dividendo.
Considerando l’attuale dividendo del 4%, anche questo sembra interessante.
Il rapporto prezzo/flussi di cassa è attualmente di poco superiore a 12, in linea con la media 5 anni di 12,13.
L’attuale valutazione basata sul rapporto prezzo/flusso di cassa sembra essere anche relativamente bassa se si guarda agli anni più recenti.
Complessivamente può essere interessante comprare azioni Sanofi perché è un’azienda molto ben gestita, con un business altamente profittevole e quota ad un prezzo ragionevole.
Le azioni Sanofi ai prezzi correnti quotano un P/E di 15,7 sugli utili 2022, 2.5 volte il fatturato 2022, con un rendimento del 4,22% lordo e si trovano a sconto rispetto al target price medio degli analisti a 105 euro, valore costantemente rivisto al rialzo negli ultimi mesi.
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