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IPO Italia: Alfonsino, il food delivery italiano

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Inauguriamo la sezione IPO di Word2Invest dedicata alla valutazione di società prossime alla quotazione sui mercati finanziari con l’analisi di una realtà tutta italiana.

Opera nel settore del food delivery, è alle fasi finali del percorso di quotazione in Borsa Italiana e verrà presto inserita nel listino Euronext Growth Milan (ex AIM Italia).

Molti di voi la conoscono già, mentre altri ne sentiranno parlare per la prima volta qui su Word2Invest. Ecco a voi Alfonsino!

Logo Alfonsino
Logo Alfonsino

Per l’occasione abbiamo intervistato il suo CFO, Valerio Chiacchio, che ha risposto per noi a qualche domanda anticipandoci parte degli obiettivi futuri della società che seguiranno la quotazione.

In questo articolo vi raccontiamo brevemente il business model di Alfonsino con le nostre prime impressioni, buona lettura.

IPO Italia 2021: i numeri della quotazione

Il gruppo Alfonsino
Il gruppo Alfonsino

Alfonsino è la prima società italiana specializzata nel servizio di food delivery nelle piccole e medie città italiane, in tutti quei centri che vanno da un minimo di 25.000 ad un massimo di 250.000 abitanti.

La società è stata fondata a Caserta esattamente 5 anni fa (novembre 2016) da Carmine Iodice (CEO), Domenico Pascarella (CMO) e Armando Cipriani (CTO), tutt’ora managers nei ruoli chiave.

Al gruppo si è successivamente aggiunto Valerio Chiacchio con la funzione di CFO. Il management possiede il 70% del capitale sociale, mentre il 30% è in mano ad azionisti che sono entrati nei due round di crowdfunding (150k/€ nel 2018 e 450k/€ nel 2020).

Le azioni di Alfonsino saranno quotate all’Euronext Growth Milan, con un collocamento di un numero massimo di 2.500.000 azioni, derivanti un aumento di capitale a pagamento per un valore massimo di 4,5 mln di euro che saranno offerte in sottoscrizione nell’ambito di un collocamento privato.

La forchetta del prezzo di collocamento è già stata fissata tra un minimo di 1,50 euro e un massimo di 1,80 euro per azione, valori che corrispondono ad una capitalizzazione figurativa precollocamento compresa tra 15 milioni e 18 milioni di euro.

Quindi la valutazione massima della società, compreso l’aumento di capitale da collocare in Borsa, sarà complessivamente di 22,5 mln di euro.

Driver Alfonsino
Driver Alfonsino

IPO Italia: Il business model di Alfonsino

Il business model di Alfonsino prevede la presenza del food delivery nelle piccole e medie città, che vanno da 25 mila a 250 mila abitanti, dove i grandi player internazionali sono poco presenti e meno efficienti.

Il piano di espansione della società prevede che i nuovi centri rispettino alcune caratteristiche chiave come quantità di popolazione per centro, reddito medio pro-capite, vicinanza ad un centro Universitario, ove possibile, e presenza di qualcuno dei Premium partners affiliati.

In questi centri vengono poi sottoscritti contratti di esclusiva con i ristoratori partner che entreranno nel network di Alfonsino, allo scopo di tutelarsi e costruire un’elevata barriera all’entrata nei confronti dei competitors.

L’espansione territoriale comporta investimenti in advertising locale rivolto sia verso i partner commerciali, sia verso i driver, sia verso i consumatori finali.

Ad oggi Alfonsino conta oltre 400 mila utenti registrati e 1.300 partner commerciali. I driver della flotta invece sono circa 700, tutti inquadrati con un contratto di collaborazione Co.co.co.

Si tratta di figure che rimangono mediamente per un breve periodo lavorativo in organico, molto spesso giovani che lavorano per pagarsi gli studi e che non hanno interesse ad aprire una partita IVA, cosa invece necessaria per poter collaborare come rider nelle multinazionali come Glovo e Deliveroo.

Beneficiano al contempo di un inquadramento lavorativo completo sotto il punto di vista contributivo e previdenziale.  

A 5 anni dalla fondazione Alfonsino ha già avuto una forte espansione. Oggi è presente in 10 regioni con un totale di 61 centri, che nel suo business model non corrispondono necessariamente a singoli comuni, ma ad un agglomerato urbano che rientra all’interno di un raggio di 4,5 km, dove possono esserci logicamente anche più comuni.

Inoltre, accanto al tradizionale food delivery, Alfonsino sta allargando l’attività di consegna ai settori grocery, flowers e pharma, per cui l’offerta di un servizio dedicato come quello del delivery esternalizzato è praticamente inesistente nei piccoli centri, malgrado la forte domanda da parte dei consumatori finali.

Contrariamente ai grandi players internazionali, Alfonsino consente anche la modalità di pagamento in contanti, per quella fetta di clienti (ad oggi il 35% dei clienti secondo i dati della società) che non vuole pagare con carta, consentendo così un cash-flow più immediato per i piccoli ristoranti.

Il grande successo di Alfonsino è avere già da tempo un Ebitda positivo, essendo riuscita ad espandersi senza essere un macchina brucia cassa e utilizzando solo capitale proprio.

IPO Italia: il vantaggio competitivo di Alfonsino

La società sviluppa al suo interno l’infrastruttura software necessaria alla gestione degli ordini front-end con i clienti finali e back-end con i ristoranti partner.

Punto di forza è l’algoritmo proprietario che consente di tarare i costi sui ricavi attesi attraverso un ribilanciamento continuo dei pesi, in base anche alle statistiche delle nuove aperture eche garantisce una maggiore e migliore generale efficienza di costo.

È anche grazie a questo software che i nuovi centri raggiungono mediamente il break-even operativo in circa 10 mesi, necessari in pratica a coprire gli investimenti iniziali nella pubblicità e nell’allestimento della rete di driver.

La quotazione in Borsa darà sicuramente maggiore visibilità al marchio e al servizio nei confronti dei partner commerciali, dei nuovi driver e degli utenti finali, a cui si affiancherà una pubblicità in TV con copertura nazionale complementare alla già copiosa presenza online attraverso i canali Google, Facebook e Instagram.

I capitali raccolti saranno cruciali per alimentare maggiori investimenti in risorse umane, infrastruttura tecnologica e advertising e, in generale, per sostenere una crescita più veloce, con l’obiettivo chiaro di raggiungere la massimo copertura del servizio su tutto il territorio nazionale.

Slogan Alfonsino
Slogan Alfonsino

Ringraziamo Valerio Chiacchio, CFO di Alfonsino, per la sua disponibilità e per averci raccontano da vicino gli aspetti più interessanti di questa realtà al quale facciamo un grosso in bocca al lupo per la prossima quotazione.

Se volete saperne di più non perdete l’approfondimento che dedicheremo a questa società nel prossimo numero di investiQUI, il magazine di Word2Invest dedicato alle migliori opportunità di investimento presenti sui mercati finanziari.

Per ricevere investiQUI e lo speciale con l’analisi approfondita su Alfonsino iscriviti alla newsletter. A presto!    

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Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

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