Le previsioni degli analisti per Polkadot non sono delle migliori. Alcuni temono che la valuta stia camminando su un filo di lana, con gli indicatori che potrebbero incoraggiare le vendite allo scoperto.
Sembra inoltre che per evitare questo scenario Polkadot abbia solo una piccola finestra di possibilità. Cerchiamo di capire la situazione nel dettaglio.
Il progetto compie i suoi primi passi nel 2016 da un’idea di Gavin Wood, co-fondatore di Ethereum. L’intenzione era quella di creare una sorta di punto di collegamento tra diverse blockchain, pubbliche e private.
A ottobre 2017 è stata lanciata una ICO per Polkadot e in poche ore le monete rese disponibili sono andate esaurite. Al terzo giorno dal lancio la capitalizzazione di mercato aveva raggiunto $150 milioni.
Da cosa derivano le preoccupazioni degli analisti?
In base a quanto l’analisi condotta degli esperti suggerisce sembrerebbe che Polkadot si trovi a un possibile punto di svolta.
In sostanza, alcuni analisti temono che Polkadot possa non rispettare i livelli di supporto previsti e precipitare, con conseguenze inaspettate.
Al contrario se riuscisse a mostrarsi solida in questo frangente probabilmente si aprirebbero spiragli per una nuova risalita della criptovaluta.
Una delle maggiori preoccupazioni degli analisti è che, vedendo i vantaggi che deriverebbero dal cedimento del supporto, i venditori allo scoperto possano approfittarne causando una tendenza ribassista nel breve periodo.
Polkadot, Le previsioni degli analisti
Attualmente il valore della criptovaluta è di € 27,69.
Le previsioni degli analisti per fine ottobre parlano, sostanzialmente in linea con quanto sopra citato, di un trend leggermente ribassista – per l’esattezza a quota €24,62.
Questa decrescita sembrerebbe inoltre proseguire con novembre, quando a fine mese il prezzo dovrebbe raggiungere, sempre in base alle previsioni degli esperti, quota €21,93.
Questa parabola porterebbe il prezzo a fine 2021 a €20,39.
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