Non sempre è il momento di comprare azioni Facebook, la causa è data dalle ultime incertezze affrontate negli ultimi mesi?
Nel secondo trimestre, Facebook (Nasdaq:FB) ha registrato una crescita dei ricavi del 56% e una crescita dell’utile per azione del 101% anno su anno e ha anche riferito che ci sono 1,9 miliardi di utenti attivi giornalieri e 2,9 miliardi di utenti attivi mensili.
Negli ultimi 2 anni, il numero degli utenti attivi mensili è salito da quasi 2,4 miliardi a 2,9 miliardi. Larga parte di questa crescita è avvenuta in paesi al di fuori dell’Europa e negli Stati Uniti e in Canada, dove invece la crescita è stata di quasi il 10%.
La maggior parte della sua crescita deriverà dall’ulteriore espansione dell’accesso a Internet a livello mondiale.

Fino ad adesso Facebook è stata in grado di far crescere sia i suoi utenti che la sua ARPU (ricavi medi per utente), con una crescita complessiva dei ricavi molto più rapida. Il fatturato mondiale dell’azienda è cresciuto da $ 6,95 bln a $ 9,27 bln.

Sul trimestre che si è chiuso al 30 settembre e sul futuro immediato di Facebook, ci sono alcune incertezze che potrebbe pesare sulle azioni Facebook nelle prossime settimane.
In primis ci sono rumours di decelerazione del tasso di crescita dei ricavi, incertezze aumentate anche dopo il recente profit warning di Snapchat, poi il lancio imminente di Truth Social dell’ex Presidente Trump, che porterà sicuramente ad una migrazione di molti utenti negli USA e in ultimo c’è incertezza di come possa essere accolto dagli investitori il probabile cambiamento del nome della Holding quotata (non del social che rimarrebbe Facebook ) perché Zuckerberg vuole associare al nuovo nome un’idea di innovazione e progresso, che Facebook sta perdendo.
Meglio essere cauti sulle azioni Facebook in questo momento
Per i motivi indicati e in particolare per i rischi dal nuovo sistema operativo degli IPhone che con l’aggiornamento di aprile richiedeva a tutti gli utenti di attivare in modo proattivo il monitoraggio degli annunci su app e siti Web, cosa che, come si poteva immaginare, molte persone non volevano fare.
Ciò ha reso più difficile per le app e gli inserzionisti capire quando i loro annunci funzionano, dal modo esatto in cui vengono visti al se effettivamente generano acquisti.
Inoltre, a livello tecnico c’è una notevole perdita di momentum a medio termine delle azioni Facebook, che non hanno seguito la ripresa del Nasdaq delle ultime due settimane.
È opportuno quindi essere cauti e non intervenire in acquisto prima del rilascio degli utili di oggi per evitare un eventuale brusco disappointing del mercato.
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