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Prospettive per il IV trimestre per gli indici di Borsa di Wall Street

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Siamo arrivati all’ultimo trimestre del 2021 ed è opportuno cercare di inquadrare economica e indici di Borsa di Wall Street.

Per farlo utilizzeremo gli strumenti di valutazione macroeconomica e di analisi fondamentale da una parte e gli strumenti di valutazione di analisi tecnica dall’altra.

Indici di Borsa di Wall Street: analisi macroeconomica e fondamentale

Il contesto macroeconomico è ancora favorevole ai mercati azionari grazie alla crescita del GDP e alla conseguente crescita degli utili delle aziende, malgrado vi siano segnali che il picco della velocità di crescita del GDP sia già stato raggiunto nel II trimestre 2021.

La fiammata dell’inflazione si sta stabilizzando e molte aziende sono state in grado di ribaltare la crescita dei prezzi delle materie prime sul prezzo finale ai consumatori.

Nel corso delle ultime settimane, la maggior parte degli Strategist delle case di investimento ha alzato il target per SP500 a livello 4900/5000 per il 2022, che corrisponderebbe ad un aumento del 10% rispetto alla chiusura di venerdì.

Questa prospettiva per l’S&P 500 presuppone che il P/E forward dell’indice rimanga intorno a 22,0, come dalla scorsa primavera, con un utile per azione forward dell’S&P 500 (ovvero la media ponderata nel tempo delle stime di consenso degli analisti per quest’anno e il prossimo anno) che dovrebbe aumentare dagli attuali 205,72 dollari a 227,27 dollari.

Il P/E Forward è rimasto stabile attorno a 22 dalla scorsa primavera, nonostante le preoccupazioni che la prossima mossa della Fed sia quella di inasprire la politica monetaria, la crescita della produttività sembra in grado di compensare le pressioni inflazionistiche.

Le prospettive per una continuazione della crescita degli utili ancora per qualche anno si basano in gran parte su una rivoluzione aziendale guidata dalla tecnologia, che dovrebbe controbilanciare la debole crescita della forza lavoro derivante da un rallentamento della crescita della popolazione in età lavorativa.

Il punto debole di questa visione è che i mercati dopo la riunione annuale della Fed a Jackson Hole scontano uno scenario ‘blue sky’ come si vede anche dal grafico dell’indicatore di ottimismo della CNN e questo è in contraddizione con l’indicatore dell’Economic Surprise di Citibank che è sceso in zona negativa per la prima volta dall’inizio della ripresa economica post Covid.

Cnn Fear & Greed Index
Fonte. Yardeni Economic Research

Indici di Borsa di Wall Street: analisi Tecnica

Anche sotto il profilo dell’analisi tecnica, soprattutto dell’analisi ciclica delle onde di Elliot è verosimile un obiettivo attorno a 4900/5000 tra fine 2021 e i primi mesi del 2022.

Il minimo di marzo 2020 è stato un importante minimo del ciclo di 4 anni e l’inizio di un nuovo trend rialzista ciclico nei mercati azionari globali.

L’indice Sp500 si trova all’interno dell’onda V (fine del ciclo), ultima gamba del mercato rialzista secolare iniziato nel 2009.

Questa V onda si suddividerà anch’essa in cinque onde più piccole, di cui abbiamo già visto la I onda dal minimo di 2188 al massimo di settembre 2020 a 3600, la II di correzione da 3600 al minimo di 3200 di fine ottobre 2020.

Da fine ottobre 2020 è in corso il cuore del bull market, cioè la III onda, il cui obiettivo minimo è tra 4600 (1400 punti, cioè 1 volta la lunghezza della I onda a partire dal minimo della II) e 4900 (1,23 volte la lunghezza della I onda a partire dal minimo della II).

Tatticamente nel mese di settembre è probabile un pullback, ma una debolezza verso la fine del terzo trimestre creerà le basi per la ripresa del ciclo di mercato rialzista/reflazione del 2020 (ritorno di valore tattico).

Una correzione più significativa, di almeno 200-300 punti, si concretizzerà probabilmente solo una volta raggiunto l’obiettivo finale dell’onda 3 di [3] tra 4565-4600 SPX.

Questa futura ipotetica correzione riporterebbe l‘indice SPX fino all’area 4270 nell’onda 4 di [3]. Da lì, probabilmente inizieremo l’onda 5 di [3] verso l’area 4900-5000 SPX al momento individuabile tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022.

Naturalmente tutte queste previsioni si basano sui dati esistenti e sulle proiezioni raggiungibili con le più rodate metodologie di analisi fondamentale e di analisi tecnica, ma l’economia e di conseguenza i mercati azionari possono variare la loro traiettoria in conseguenza di fenomeni spesso non prevedibili e quindi tutte le previsioni che abbiamo riportato necessitano sempre di essere continuamente verificate di fronte alla realtà dei fatti dei prossimi mesi, con un sano bagno di realismo.

Approfondimento

Indici di Borsa a Wall Street: le previsioni del Dow Jones per la settimana

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Roberto Contini
Roberto Contini
Operante nel settore investimenti da più di 30 anni, socio fondatore della Società Italiana di Analisi Tecnica, affiliata all’IFTA dal 1988, ha ricoperto ruoli da analista tecnico e fondamentale in Italia e all’estero ed è stato per 15 anni Responsabile Investimenti prima e successivamente Responsabile Area Advisory in Banca Intermobiliare d’Investimenti e Gestioni (BIM). Skills : Asset allocation, analisi tecnica e fondamentale, Macro View, stock picking

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