La quotazione del Palladio ha avuto una forte fase di ribasso dopo il massimo di $ 3000 nel mese di marzo.
Cerchiamo di capire perché.
Il Palladio è un metallo prodotto principalmente in Russia e Sudafrica, diventato sempre più importante in molteplici applicazioni industriale nel settore elettronico e automobilistico, in odontoiatria e gioielleria.
In futuro è probabile l’aumento dell’utilizzo del palladio pre proteggere i cavi di rame dalla corrosione.
Circa l’85% del palladio estratto è utilizzato per le marmitte catalitiche, per trasformare gli inquinanti tossici in anidride carbonica e vapore acqueo, componenti meno dannose.
Un veicolo ibrido emette il 30% in meno di CO2 rispetto a un veicolo con motore a benzina convenzionale ed essendo improbabile che il trasporto possa passare dai motori a combustione interna (ICE) al 100% elettrico entro i prossimi 10-15 anni, il probabile compromesso sarà che i regolatori includano veicoli ibridi a benzina e diesel come transizione, il che è di buon auspicio per la domanda di platino e palladio.
Inoltre, le normative euro 6d e China 6 hanno portato a carichi di palladio significativamente più elevati sui veicoli a benzina, tanto da esacerbare le carenze nel mercato del palladio, che, nel 2020, ha registrato il nono anno consecutivo di disavanzo tra produzione e domanda industriale.
La quotazione del Palladio si riprenderà nel terzo trimestre?
Da inizio 2021 la produzione di auto è stata rallentata dalla carenza di semiconduttori e tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, c’è stato un primo stop degli impianti delle grandi case automobilistiche, ma si pensava ad una decisa ripresa della produzione, dopo l’estate.
Invece è arrivata la doccia fredda di nuovi blocchi di produzione, in cui è stata coinvolta questa volta anche Toyota, che ha esaurito le scorte di semiconduttori che aveva accumulato durante la pandemia, grazie alle quali aveva potuto produrre più auto rispetto ai suoi rivali, diventando il primo produttore anche negli USA.
Dal momento che questa carenza di semiconduttori verrà superata nei prossimi mesi con l’apertura di nuove fabbriche già programmate, è verosimile che nel medio termine aumenti considerevolmente il fabbisogno di palladio e il prezzo torni a superare il livello di $ 3000.
Sotto il profilo dell’analisi tecnica, la violenta correzione dal massimo di 3000 al minimo di 2270 del 20/08 rappresenta quasi il 50% del precedente movimento rialzista dai minimi di marzo 2020 e configura un’onda correttiva importante, da cui può ripartire un nuovo movimento rialzista di medio termine, anche se nel breve termine potrebbe esserci ulteriore debolezza fino al livello di $ 2200.
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