Le ultime news riguardanti all’inflazione stanno fortemente influenzando le previsioni del dollaro americano, quali sono le prospettive future?
L’interesse di ricerca di Google per “inflazione” è leggermente diminuito rispetto al mese precedente, ma la ricerca per “taper” negli Stati Uniti continua a crescere.
Ricordiamo che la fine della scorsa settimana ha visto il rilascio della misura di inflazione preferita dalla FED (il deflatore PCE) che ha raggiunto la sua lettura più alta dal 1992.
In aggiunta, il rapporto sulla produzione dell’ISM ha offerto una lettura migliore per maggio, ma al di là del titolo, la carenza di materie prime e manodopera stanno alimentando i timori di inflazione.
Di conseguenza, l’NFP assume un peso ancora maggiore. Solo che questa volta, la componente della retribuzione oraria media può essere altrettanto importante, se non di più, della variazione netta delle buste paga.
Le previsioni del dollaro americano sotto la speculazione della FED
Il potenziale per la FED di essere costretta a una tempistica più rapida per la normalizzazione della politica monetaria rispetto a quella con cui il mercato in generale è a suo agio non sembra aver conferito ancora molti benefici al biglietto verde.
L’ indice Dollar INDEX (DXY) è scivolato fino a lunedì, ma ha trovato un rimbalzo nella sessione di ieri.
Questa non sembra essere tanto una risposta fondamentale ai dati di produzione o alla rinnovata speculazione sui tassi quanto una semplice mancanza di slancio per fare un’offerta seria per cancellare il minimo dell’intervallo delle ultime due settimane che metterebbe sotto una linea di tendenza pluriennale critica fuoco.
Una visione definitiva delle intenzioni della FED nella prossima riunione può far pendere la bilancia sia dal punto fi vista long che short, si attende con forte interesse il prossimo incontro.
Analisi Tecno-Grafica e previsioni del dollaro americano
Al momento della scrittura, il prezzo del future USD quota a 89,978 e nei pressi dell’area di demand.
Area di demand particolarmente forte, dato che è presente dal 2018, segno evidente che potrebbe iniziare una fase rialzista ma ovviamente occorre attendere una conferma del rimbalzo.
Nel momento in cui il rimbalzo è confermato, i primi 2 obiettivi sono posti a 91,268 e 92,696.
Approfondimento
Settimana altalenante per il dollaro americano